Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un dirittonaturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] ripresa da Tommaso. Nel mondo moderno il g. pone invece l’accento sull’aspetto soggettivo del dirittonaturale, ossia sui diritti innati degli individui. Oltre ad alcuni giuristi-filosofi (U. Grozio, S. Pufendorf, C. Thomasius), sono giusnaturalisti ...
Leggi Tutto
Canonista (Friburgo 1705 - Vienna 1775); prof. di dirittonaturale e delle genti e di diritto pubblico a Innsbruck, di diritto canonico all'Accademia Teresiana di Vienna. Fu l'ispiratore della politica [...] religiosa di Maria Teresa d'Austria. Tra le sue opere: Institutiones iurisprudentiae ecclesiasticae (1765-72); Corpus iuris ecclesiastici Austriaci (1764); Corpus iuris publici et ecclesiastici Germaniae ...
Leggi Tutto
Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di dirittonaturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu [...] l'autore e il primo commentatore del codice civile austriaco del 1811: Kommentar über das allgemeine bürgerliche Gesetzbuch (4 voll., 1811-13) ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] di pensiero del giusnaturalismo. Il suo principale esponente è l’olandese Ugo Grozio che postula l’esistenza di un dirittonaturale, inteso come insieme di norme universali che derivano dalla natura umana e che, essendo fondate sulla ragione, sono di ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] inalienabili» (vita, libertà, perseguimento della felicità) e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 di «dirittinaturali e imprescrittibili» (libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione). Tuttavia, a ...
Leggi Tutto
Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] si affermò in modo nuovo (dopo la dissoluzione dei concetti giuridici medievali), sotto l’influenza delle dottrine del dirittonaturale allora rinnovate da U. Grozio: nacque l’idea atomistica del popolo come composto dagli individui, liberi e sovrani ...
Leggi Tutto
Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] .p.).
Religione
Nella teologia morale, il furto è considerato peccato, perché viola non solo il diritto divino e umano, ma anche il dirittonaturale; esso è contrario al settimo comandamento del Decalogo. Tuttavia non è facile stabilire quando si ...
Leggi Tutto
diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] questa è possibile soltanto se l’arbitrio di ciascuno è limitato. L’uguaglianza è la misura della libertà naturale. A garanzia dei loro dirittinaturali gli uomini convengono di creare lo Stato e a esso affidano il potere coattivo e punitivo che essi ...
Leggi Tutto
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] ai testi del d. r., che del resto erano venerandi e autorevoli al pari della Bibbia. Il d. r. è considerato dirittonaturale da Dio stesso ispirato, ed è detto, come pare già nel cuore del decimoterzo secolo, ratio scripta, ossia la ‛ ragione ' come ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , sostituzione delle molteplici consuetudini locali di una certa area con un unico diritto», ma anche «lo spirito del dirittonaturale insito nel diritto romano perché il diritto non deve essere solamente uno strumento di potere dello Stato, ma anche ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...