L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Dirittointernazionale), sia il risultato di tale attività (trattati [...] innovative, che, se sostenute da una prassi e un’opinione conforme degli Stati, favoriscono avanzamenti significativi del dirittointernazionale generale; in caso contrario, esse vincolano solo gli Stati parti al trattato di codificazione. E’ poi ...
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Nel dirittointernazionale privato, la capacità giuridica delle persone (Capacità. Diritto civile) e i diversi aspetti del diritto di famiglia trovavano, in passato, la loro base in un’unica disposizione [...] Stato anche se pronunciati da autorità di altro Stato, purché non siano contrari all’ordine pubblico (Ordine pubblico. Dirittointernazionale privato) e siano stati rispettati i diritti essenziali della difesa (art. 65).
Voci correlate
Capacità ...
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Importante settore del dirittointernazionalepubblico, il diritto umanitario è quella parte del diritto bellico volta a tutelare la popolazione civile e inerme (diritto di Ginevra) o a porre limiti all’impiego [...] dalla coscienza pubblica. Le norme contenute nelle Convenzioni di Ginevra sono state ritenute dalla Corte internazionale di giustizia parte integrante del dirittointernazionale consuetudinario (Consuetudine. Dirittointernazionale), nella sentenza ...
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, Georges Giurista francese (Avranches 1878 - Parigi 1961). Insegnò dirittointernazionalepubblico nelle univ. di Digione (dal 1909 al 1932) e Parigi (dal 1933 al 1948) e fu membro della Commissione di [...] . Fu esponente di spicco della scuola del monismo giuridico ed esercitò un’influenza considerevole sui giuristi della scuola francese di dirittointernazionale (C. Rousseau, R.-J. Dupuy). La sua opera principale è Précis de droit des gens (1932). ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] , p. 63 e seg.; P. A. Sereni, Le Organizzazioni Internazionali, Milano 1959; G. Cansacchi, Istituzioni di dirittointernazionalepubblico, Torino 1960, p. 105 e seg.; M. Miele, Principî di dirittointernazionale, Padova 1960, p. 108 e seg; R. Monaco ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] la formazione di norme non scritte, ma piuttosto una prova della consuetudine già venuta in essere (Quadri, R., Dirittointernazionalepubblico, V ed., Napoli, 1968, 130). Per altri, invece, l’obiezione conduce ad intendere l’elemento soggettivo ...
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Annalisa Savaresi
Abstract
Il dirittointernazionale dell’ambiente è un “sotto-settore” del dirittointernazionale, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in materia ambientale in [...] non-statali, specie delle organizzazioni non governative (ONG). Nonostante, infatti, non siano soggetti ad obblighi di dirittointernazionalepubblico, in pratica gli attori non statali hanno giocato un ruolo di notevole importanza, specie nel ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] si tratta soprattutto di applicare le norme a situazioni implicanti relazioni con l'estero (dirittopubblicointernazionale dell'economia); emergono qui in primo piano i conflitti caratterizzati dall'applicazione unilaterale di divieti statali ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e Romano – con la sua teoria dei «dirittipubblici soggettivi», effetto dell’autolimitazione dello Stato.
Una tradizionale i propri sforzi principalmente nel campo del d. pubblicointernazionale, il cui sviluppo e progresso sono apparsi più ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di Vienna, non meno notevole fu la sua azione nel campo dell'organizzazione internazionale. Si posero allora le basi del dirittopubblicointernazionale. Lo stato territoriale europeo fu fondato giuridicamente sul riconoscimento, che ne era stato ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...