Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella sua attività letteraria. Come primo ministro (1868, 1874-1880) varò importanti provvedimenti per la tutela del lavoro e accentuò la politica coloniale britannica.
Vita e opere
Di famiglia ebraica, ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. Commissario al Lavoro nei tre gabinetti Derby (1852; 1858; 1866), ministro delle Poste con Disraeli (1874-80) e con lord Salisbury (1885-86). ...
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Diplomatico inglese (Londra 1831 - Parigi 1891); figlio di Edward George; ministro plenipotenziario a Lisbona (1870), fu nominato da Disraeli viceré in India (1875), per fronteggiare la critica situazione [...] creata dalla penetrazione russa nell'Afghānistān. Decise e organizzò la guerra contro l'Afghānistān, costringendo alla fuga l'emiro Shēr ῾Alī, e (1879) dichiarando guerra anche al suo successore, Ya'qūb ...
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Scrittore giapponese (Ota 1859 - Tokyo 1935); esperto di letteratura inglese, studioso e traduttore di Shakespeare. Influenzato da W. Scott, E. G. Lytton e B. Disraeli, nel saggio Shōsetsu shinzui ("L'essenza [...] del romanzo", 1885) rivalutò il romanzo come forma d'arte, svincolandolo da finalità didattiche o di intrattenimento per avviarlo a un realismo (shajitsu) che avesse come oggetto la descrizione dei sentimenti ...
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Manchester, scuola di
Movimento liberista sviluppatosi nella città di M. fra il 1838 e il 1846, denominato ‘Manchester School’ per la prima volta nel 1848 da B. Disraeli. Guidato da R. Cobden (➔) e J. [...] Bright, il movimento si impegnò in una imponente campagna popolare per l’abolizione dei vincoli sull’importazione dei cereali, introdotti nel 1815, con le cosiddette Corn laws (➔ grano), che prevedevano ...
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Uomo politico inglese (York 1827 - Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times con la firma Historicus, la politica del ministro [...] Disraeli in Sudafrica e in Asia. Ministro degli Interni con Gladstone (1880-85), poi cancelliere dello Scacchiere (1887), si batté per una politica di ferma decisione nei confronti dell'inquieta Irlanda; all'opposizione durante i successivi ministeri ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] e la conservazione dell'equilibrio europeo al congresso di Berlino (1878). Leader del partito conservatore dopo la morte di Disraeli (1881), primo ministro (1885-86), si oppose in seguito alla concessione della Home rule all'Irlanda da parte del ...
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Harcourt, sir William George Granville Venables Vernon
Politico inglese (York 1827-Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times [...] con la firma Historicus, la politica del ministro B. Disraeli in Sudafrica e in Asia. Ministro degli Interni con W.E. Gladstone (1880-85), poi cancelliere dello Scacchiere (1887), si batté per una politica di ferma decisione nei confronti dell’ ...
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Chitarrista e compositore britannico (n. Ripley, Surrey, 1945). Dopo una parentesi con gli Yardbirds negli anni Sessanta, ha dato vita (con G. Baker e J. Bruce) ai Cream, con i quali ha segnato pagine [...] fondamentali nella storia del rock (Disraeli gears, 1967; Wheels of fire, 1968). Dopo lo scioglimento del gruppo (1968), C. ha pubblicato il suo primo lavoro da solista (Eric Clapton, 1970) e ha collaborato con D. Allman nel progetto Derek & The ...
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