Linguistica
Mutamento di un suono per effetto della presenza di un altro uguale o simile nella stessa parola, più raramente in una parola vicina ( d. sintattica). Così i due r del lat. peregrinus sono [...] l-r nel lat. volg. pelegrimus, da cui l’ital. pellegrino; i due d di un *medīaiē da *mediei diē sono dissimilati in r-d nel lat. merīdiē ecc.
Psicologia
In psicologia sociale, opposizione al processo di assimilazione da parte di alcuni componenti di ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] (cfr. McMahon 1994: 17).
A seconda del numero di tratti coinvolti nel processo di mutamento, si usa distinguere la dissimilazione parziale da quella totale: nel primo caso un suono perde uno o più tratti distintivi e viene sostituito da un altro ...
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litorta
Variante formale, per dissimilazione, di ritorta (v.), diffusa in codici sia toscani che settentrionali in If XIX 27 e XXXI 111; cfr. Petrocchi, ad locum. ...
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calonaco
Luigi Vanossi
Forma antica popolare, con dissimilazione consonantica e assimilazione vocalica, per " canonico " (cfr. Inventario fondano [Monaci, Crestomazia 27] " Item l[i c]alonaci deve dare [...] sacristano tomela de granu quatru ", r. 23; ma v. alla r. 11 la forma " canonaci "). Ricorre solo nel Fiore, nell'elenco degli stati sociali di Falsembiante: Ancor mi fo romito e pellegrino / ... e monaco ...
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lingua In fonologia, si dice di assimilazione o dissimilazione esercitate da un fonema su un altro precedente: un’assimilazione regressiva si ha nel latino summus da *supmos (cfr. superior); una dissimilazione [...] regressiva nel latino meridies che ha sostituito il più antico medidies. medicina In patologia si dice di alterazione o processo morboso in cui si riscontrano lesioni accompagnate da diminuzione delle ...
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Scomparsa di una sillaba, per una specie di dissimilazione con una sillaba uguale o simile nella stessa parola o in un gruppo di parole strettamente unite, per es.: mineralogia per mineralologia.
L’ aplografia [...] è il fenomeno per il quale, nella trascrizione dei testi, quando una parola o un gruppo di lettere seguono immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguali l’amanuense omette una delle due parole o ...
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cherere (cherire; indic. fut. cheriraggio)
Eugenio Ragni
Forma latineggiante di ‛ chiedere ' (manca la dittongazione di e tonica in sillaba libera e la dissimilazione regressiva di r in d; è metaplasmo, [...] dalla III alla II coniugazione, per calco analogico su ‛ veggio ', ‛ seggio ', ecc.). E arbitrario, come sottolineò il Parodi (in " Bull. " XII [1905] 8-9), dedurre un infinito ‛ chèrere ' (come fece ad ...
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essempro
Forma letteraria con passaggio del nesso pl a pr, come in ‛ assempro ' (usato soltanto nel Fiore e nel Detto) in cui si ha, per di più, a- per dissimilazione (o paretimologia): vedine la esemplificazione [...] sotto esempio ...
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In linguistica, perdita dell’aspirazione, specie in consonanti aspirate, nelle quali può aver luogo: per la vicinanza di un’altra consonante (come nell’antico irlandese in vicinanza di una s), per dissimilazione [...] di una delle due aspirate in sillabe consecutive (come per es. in greco: τίϑημι da *ϑίϑημι) ...
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dissimilazione
dissimilazióne s. f. [der. di dissimilare2]. – 1. In linguistica, fenomeno di differenziazione tra suoni uguali o simili che si trovino vicini, ma non contigui, nella stessa parola, più raram. in due parole a contatto (d. sintattica);...