Chitarrista zigano (Liberchies, Belgio, 1910 - Parigi 1953); nel 1934 costituì con St. Grappelly il quintetto dell'Hot club de France, il miglior complesso jazz d'Europa, sciolto poi a causa della guerra e ricostituito nel dopoguerra in più formazioni. Benché privo di cultura musicale, fu considerato il più geniale musicista europeo di jazz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
DjangoReinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] che è nato a Parigi nel 1908, gli sopravviverà con una carriera brillantissima terminata nel 1997.
Gli astri di DjangoReinhardt e di Stephane Grappelli hanno posto agli storici del jazz due questioni fondamentali. Una concerne la possibilità che in ...
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Violinista francese (Parigi 1910 - ivi 1997). Dedicatosi al jazz dal 1927, nel 1934 costituì, insieme a DjangoReinhardt, il quintetto del Hot Club de France che ottenne grande successo e si affermò come [...] la migliore formazione jazz d'Europa. In Gran Bretagna durante la guerra e poi di nuovo in Francia costituì complessi proprî ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] − aveva visto un solo complesso di livello internazionale: il Quintette du Hot Club de France, diretto da DjangoReinhardt (1910-1953), uno zingaro belga, eccezionale chitarrista, col quale collaborò il violinista francese Stéphane Grappelly (n. 1908 ...
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HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] ; suonò con l'orchestra dell'inglese J. Hylton e col quintetto dell'Hot Club de France diretto dal chitarrista gitano DjangoReinhardt, con cui nel 1937 incise Honeysuckle rose, Crazy rhythm, Out of nowhere e Sweet Georgia Brown. Tornato negli Stati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] ’incalzante conduzione pulsiva, radicati nella tradizione della chitarra a plettro europea attraverso la lezione di DjangoReinhardt (1910-1953) e del flamenco. McLaughlin adotta, inoltre, una particolare saturazione dinamica del suono chitarristico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] in due direzioni: da un lato il jazz che segue i modelli americani – con la straordinaria eccezione di DjangoReinhardt –, dall’altro la musica leggera – che acquista in ogni Paese un’identità nazionale – esibisce un colore “americano”, swingante ...
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Waltz, Christoph. – Attore austriaco (n. Vienna 1956). Ha studiato recitazione al Max Reinhardt Seminar di Vienna e poi al Lee Strasberg Theatre and Film Institute di New York. Nella sua lunga carriera, [...] ), di P. W.S. Anderson (2011); Carnage, di R. Polanski (2011); per poi tornare a interpretare il film di Q. Tarantino Django Unchained (2012), per il quale nel 2013 ha vinto il Golden Globe e il premio Oscar come miglior attore non protagonista, la ...
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