Verso composto di 12 sillabe metriche, detto anche senario doppio o accoppiato, perché formato di due senari, di cui sempre piano il 1°, dopo il quale cade la cesura. ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] , sciolti da ogni legame di rima o assonanza, e da G. D’Annunzio, che nella Notte di Caprera introdusse l. di versi dodecasillabi ed endecasillabi con cesura fissa dopo l’arsi della quarta sillaba, a imitazione dell’antico decasillabo epico francese. ...
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Dopo s. Efrem, il più grande poeta siriaco (n. 521); fu vescovo di Batnan e professò il monofisismo. Compose 763 mēmrē (discorsi poetici in versi dodecasillabi disposti in due stichi); di lui si hanno [...] anche lettere, omelie, discorsi funebri e traduzioni (di Evagrio) ...
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Forme occidentalizzate del nome dello scrittore siriaco nestoriano ‛Abhd-Īsho‛ bar Bĕrīkhā, morto nel novembre del 1318. Fu metropolita di Sōbhā (Nisibi) e Armenia e il più fecondo poligrafo tra i nestoriani, [...] (v.), che tuttavia superò nella composizione poetica. Egli è noto precipuamente per un catalogo di scrittori siriaci, in dodecasillabi, denso di preziose notizie sulla vita letteraria presso i Siri, il quale fu pubblicato per la prima volta a ...
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GIACOBBE di Sarūg
Giuseppe Furlani
Fu, dopo Efrem (v.), il più grande e celebre poeta siriaco. Nato nel 521, fu educato a Edessa e cominciò a poetare a ventidue anni; divenne visitatore e poi vescovo [...] di temi molto disparati, ma quasi esclusivanente di vita religiosa e di Sacra Scrittura. I mēmrē sono scritti in dodecasillabi, disposti in due stichi. Vanno rilevati quello sull'edificazione di un palazzo in India da parte dell'apostolo Tomaso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] sui Salmi e sul Cantico dei Cantici che si trovano anche fra i carmi di Michele Psello; la Sinossi in dodecasillabi dei libri storici dell’Antico Testamento di Niceforo Callisto Xantopulo. Ma non mancano anche testi di riflessione teologica, come la ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] , e infine la versione che appunto è nota col titolo di R. d'Alexandre, che consta di circa ventimila dodecasillabi (versi che presero poi il nome di alessandrini).
Tale opera è il risultato del lavoro di unificazione e rimaneggiamento compiuto ...
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Padilla, Juan de
Joaquín Arce
Poeta spagnolo (Siviglia 1468-1522 circa), noto anche come il ‛ Cartujano ' perché professò nella certosa (cartuja) sivigliana di Santa María de las Cuevas. Di lui solo [...] quali a sua volta suddiviso in capitoli, è composto in stanze di ‛ arte mayor ', non di otto ma di nove versi dodecasillabi. Appartenente al genere di ‛ visioni ', vi si finge un viaggio dell'autore, guidato da s. Paolo, per narrare le vicende degli ...
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Fertnández de Villegas, Pedro
Joaquín Arce
Arcidiacono della cattedrale di Burgos (Burgos 1453 - ivi 1536), dove è stato seppellito; autore de La traducción del D. de lengua toscana en verso castellano [...] spagnolo del sec. XV, il metro adoperato è la così chiamata " copla de arte mayor ", stanze cioè di otto versi dodecasillabi rimati abba:acca, le sole adatte in quel momento, sulla scia di Juan de Mena, agli argomenti elevati. Purtroppo, l'immediata ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] posti in opera, simili a quelli già di Plauto e di Terenzio" e Alessandro Pazzi de' Medici, inventore di un "dodecasillabo" da usarsi nella tragedia, con l'intento di riprodurre il trimetro giambico dei Greci.
Per la composizione dell'esametro, l ...
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dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
lassa1
lassa1 s. f. [dal fr. laisse, der. di laisser «lasciare», lat. laxare; per il sign., cfr. la locuz. tout d’une laisse «tutto d’un tratto» (propr. «lasciandosi andare»)]. – Strofa caratteristica della poesia epica medievale, spec. francese...