Scultore (n. Siena 1362 circa - m. prima del 1453). Deve il soprannome alla sua opera più nota, gli stalli, con intagli e tarsie che illustrano gli articoli del Credo, del coro della cappella del Palazzo Pubblico di Siena (1415-28). Diede i cartoni per due riquadri del pavimento del duomo ed eseguì le statue lignee, intensamente espressive, della Madonna e di s. Giovanni Evangelista (1415) in S. Pietro ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), NiccolòDomenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] tempo tra gli anabattisti di Moravia, esercitandovi la professione di chirurgo e stringendo rapporti di amicizia col veneziano Niccolò Paruta, anabattista e antitrinitario, che possedeva case e vigne nei dintorni di Slavkov. Tornato a Venezia e a ...
Leggi Tutto
. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] ancora di numero, condussero una vita difficile, intenti a nascondere l'origine magnatizia. Così nel 1361 i fratelli Domenico, Niccolò e Ciampolo chiesero di chiamarsi de' Ciampoli e di mutare la vecchia insegna gentilizia, e pochi mesi dopo altri ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] dominio francese, fu avversario del movimento rivoluzionario Francesco Maria, inquisitore di stato; favorevoli alle nuove idee NiccolòDomenico (1749-1799) e Giuseppe Tommaso, scrittore di cose militari. Di rilievo nell'età napoleonica il marchese ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] per fargli riavere alcuni disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] Cecchi commissionava a "Chonte di Giovanni da Imola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori).
L'artista era chiamato a scolpire quattro rilievi raffiguranti gli Evangelisti, ma ebbe modo di ...
Leggi Tutto
NICCOLO Piffaro senese
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro senese. – Nacque a Siena verso il 1480 da Cristoforo di Brandino.
Il padre, d’origini lombarde, entrò nel complesso dei pifferi del palazzo [...] 1° agosto 1472 e vi rimase fino al 1495, col titolo di maestro dal 1490. Di suoi quattro figli, tre, Antonio, Domenico e Niccolò, ne seguirono le orme come suonatori di piffero nella stessa banda senese (D’Accone, 1997, pp. 539 s., 563-565, 782 ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] con l'Assunta della chiesa del Refugio (S. Raimondo, Siena), la cui perfetta volumetria è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e di Francesco di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] cappella dei Signori nel palazzo pubblico, realizzato negli anni tra il 1415 e il 1428 dal grande legnaiolo intarsiatore Domenico di Niccolò dei Cori, con l'ausilio di molti garzoni.
Le botteghe fiorentine non erano comunque da meno, in particolare ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] popolo di San Maurizio, terzo di San Martino, e ne vendette subito una parte per 65 fiorini d'oro allo scultore Domenico di Niccolò dei Cori.
Dal 1408 F. partecipò attivamente alla vita pubblica del Comune di Siena. Nel secondo semestre del 1409 era ...
Leggi Tutto
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...