BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] la sua morte l'attività dell'azienda fu continuata dai figli, con la ragione sociale "Eredi di DomenicoBarbieri", che dopo il 1680 divenne "Erede di DomenicoBarbieri", non si sa se per la morte dei coeredi o per cessione delle loro quote. Cessò nel ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] del Regio Ducal Teatro di Milano, ricostruito su progetto di un allievo di Francesco Galli Bibiena, il parmense Giovan DomenicoBarbieri.
Un progetto per la «riparazione di porta Giulia» e uno di natura idraulica destinato a «introdurre l’acqua del ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] poi alle maestranze impegnate nel cantiere del teatro d’opera, che stava per essere ricostruito su disegno di Domenico Valmagini e Gian DomenicoBarbieri. A loro si deve forse la cooptazione di Righini per gli ornati della nuova sala: a suo favore ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] 171) nella vita del Rosso, a proposito dei suoi collaboratori a Fontainebleau: "Ma il migliore di tutti fu Domenico dei Barbieri, che è pittore e maestro di stucchi eccellentissimo e disegnatore straordinario, come ne dimostrano le sue opere stampate ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] a Roma guadagnando la stima e la protezione di Benedetto XIV. Rientrato nella città natale, fu eletto nel 1756 preposito della congregazione vicentina. Accademico Ricovrato e Arcade col nome di Sarrano ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] magari l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati e La bibliogr. sul C. fino al 1972 trovasi raccolta in F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, dove è un ampio ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] p. 6 (a proposito di pal. Chiericati, chiama il B. "Domenico Rizzo"); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di ville venete del Cinquecento, Trento 1962, ad Indicem; F. Barbieri, Il palazzo Chiericati... di Vicenza, Venezia 1962, pp. 11 ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] il palazzo fatto erigere (1610 c.) da Domenico Pellegrini in via Rosa, accolto unanimemente nel A. Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, p. 44; F. Dal Forno, Case e palazzi di ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] ., Roma 1918, pp. 8-9; id., La Romanità dei Santi, S. Domenico, Roma 1925; P. Mandonnet, St. Dominique, l'idée, l'homme et A. T. Drane (1895); I. Guiraud (1906); Lacordaire (1920); Barbieri, Vita, Milano 1931; L. Ferretti, Vita, Roma 1928; Il VII ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G ., in Studi mediev., 11 [1906], pp. 11-36); G. Bertoni, Giammaria Barbieri e L. Castelvetro, in Giorn. stor. d.lett. ital., XLVI (1905), ...
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