Letterato italiano (Atessa, Chieti, 1852 - Roma 1929). Scrisse novelle e romanzi di ambiente abruzzese: le due raccolte di novelle più notevoli sono Trecce nere (1882) e Tra le selve (1890). Ma il suo mondo si esprime efficacemente anche in Fiori di monte (1878), Fiabe abruzzesi (1880), Racconti abruzzesi (1880). Tra i suoi romanzi si ricordano soprattutto Diana (1884) e L'invisibile (1897). Profondo ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] Notevoli inoltre i due volumi, dei Poeti stranieri lirici, epici, drammatici, scelti nella versione italiana da Morandi e DomenicoCiampoli (stampati da Lapi nel 1894 ma apparsi come Leipzig, Raimund Gerhard). L’apporto più significativo alla critica ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] se la Sicilia contadina del romanzo si distinse da subito dalla provincia descritta da autori come Mario Pratesi, DomenicoCiampoli, Matilde Serao e Neera (Anna Zuccari), tutti collaboratori della Fronda, ponendosi sulla scia di Capuana e Verga (che ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] di S. Miccolis, Napoli 2004; L. Lattarulo, La Nazionale di Roma per Benedetto Croce, in Manoscritti antichi e moderni, Roma 2005, pp. 187-193; A. Del Ciotto, Lettere inedite di DomenicoCiampoli, in Studi medievali e moderni, 2007, n.1, pp. 299-351. ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] (Poeti russi. Poesie e frammenti, s.l. 1899 [Tolstych, 1997, p. 112]), che faceva seguito a quelle di DomenicoCiampoli (Melodie russe, 1881; Canti russi, 1895).
La frequentazione dell’ambiente musicale lo mise in relazione con Michail Ivanov ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] E. Nathan, Torino 1907, e l'edizione nazionale, Bologna 1932. V. anche Scritti politici e militari raccolti da D. Ciampoli, Roma 1907. Fra gli studî particolari, assai accresciuti per la ricorrenza cinquantenaria del 1932 (e pei quali si vegga, oltre ...
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PERI, Gian Domenico
Luigi Fassò
Poeta, nato in Arcidosso nel 1564 da poveri contadini. Trovò modo, pur lavorando la terra, di seguire la naturale inclinazione alla poesia elevandosi con mirabile sforzo [...] e comporre un poema sull'origine del mondo. Salito poi in fama, ebbe una pensione dai Medici e fu protetto anche da G. Ciampoli, che lo volle a Roma; ma, raro esempio di fedeltà alla terra, preferì tornarsene al paese nativo, dove si spense il 2 ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] attingere presagi circa il loro futuro sposo. Quando, nella domenica delle Palme, il sacerdote rientra in chiesa, se 1882-886; id., Tradizioni popolari abruzzesi, Palermo 1884; D. Ciampoli, Fiabe abruzzesi, Lecce 1880; id., la leggenda di Ovidio in ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] e forse la maggiore fra tutte quante le taorminesi. Palazzo Ciampoli, nella sua severa eleganza, appartiene ai primi del sec. , forse mentre sorgeva il grandioso convento di S. Domenico (ora albergo), fu ; interamente trasformato. Poco rimane della ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] , condussero una vita difficile, intenti a nascondere l'origine magnatizia. Così nel 1361 i fratelli Domenico, Niccolò e Ciampolo chiesero di chiamarsi de' Ciampoli e di mutare la vecchia insegna gentilizia, e pochi mesi dopo altri si dissero di ...
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