Pittore (n. Napoli 1610 - m. prima del 1675). Seguace di A. Falcone e di S. Rosa, è soprattutto noto per le sue pitture di genere, scene di paese ed episodî di storia napoletana alla maniera di M. Cerquozzi (La Piazza del Mercato durante la rivoluzione del 1647; Piazza del Mercatello durante la peste del 1656; a Napoli, nel museo di S. Martino). Nei quadri di soggetto sacro segue la maniera di A. Vaccaro ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ruolo rilevante anche nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città dal marzo del Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo, L. Giordano, F. Solimena e F. De Mura.
Fra gli architetti, ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] di Andrea Vaccaro, del luminismo cromatico di Artemisia Gentileschi e finanche del paesaggio di Andrea de Lione e di DomenicoGargiulo; studioso inoltre di Michelangelo da Caravaggio, di qualche dipinto di Tiziano e di Rubens (secondo il De Dominici ...
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Pittore, nato sul cadere del sec. XVI, non si sa se a Roma o a Napoli. In quest'ultima città lavorò per più anni, e forse per il primo v'introdusse la maniera paesistica di Paolo Brill, seguita dal napoletano [...] DomenicoGargiulo. Operò anche a Firenze, tra il 1619 e il 1621, e svolse tutta la sua attività pittorica in paesaggi, battaglie e scene di genere. Sua opera sicura è l'autoritratto agli Uffizi a Firenze; molto incerta è l'attribuzione di parecchie ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] international..., Parigi... 2008, a cura di F. Solinas - S. Schütze, Roma 2010, pp. 117-124; V. Farina, M. S. e DomenicoGargiulo nel cantiere della Certosa di San Martino: nuove proposte per il catalogo dei disegni, ibid., pp. 91-105; S. Pierguidi ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] della Sapienza a Napoli, cui collaborarono Hendrick de Somer (Battesimo di Cristo), Giovanni Ricca (Trasfigurazione), DomenicoGargiulo detto Micco Spadaro (Ultima Cena), Carlo Rosa (Cristo che guarisce il giovane epilettico) e Belisario Corenzio ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] primo periodo. Al 1641 sono datati due quadri del Museo di Besançon eseguiti in collaborazione con DomenicoGargiulo. La amicizia con il Gargiulo dovette essere particolarmente stretta, com'è attestato dalle fonti letterarie e dalle opere; ma il C ...
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PICCINNI, Antonio
Alfonso De Romanis
Pittore e incisore, nato a Trani il 14 maggio 1846, morto a Roma nel gennaio 1920. In patria ebbe il primo insegnamento dallo scenografo Biagio Molinaro. Nel 1863 [...] vita. Iniziò pubblicamente la sua carriera d'incisore nel 1873 con la riproduzione della Rivolta di Masaniello quadro di DomenicoGargiulo; la continuò mirabilmente con riproduzioni di quadri del Toma (Clemente VII a Castel S. Angelo) e del Morelli ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] , un foglio in collezione privata a Napoli con una Scena di figure che rimanda al segno di Massimo Stanzione e DomenicoGargiulo, oltre a permettere confronti stringenti con l’Assunzione della Vergine e lo Studio di varie figure, della collezione di ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] i ss. Giovanni Battista e Girolamo in S. Bernardino a Molfetta) e negli echi da Mattia Preti, Pietro Novelli, DomenicoGargiulo e Viviano Codazzi (come nella Strage degli innocenti, nel Ratto delle Sabine, nella Maddalena morente in collezione Sylos ...
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