Donnech'aveteintellettod'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] di Pg XXIV 49-51 (Ma dì s'i' veggio qui colui che fore / trasse le nove rime, cominciando / ‛ Donnech'aveteintellettod'amore '), cui D. fa seguire la definizione del proprio ‛ dolce stil novo ' (vv. 52-54), come trascrizione dell'intimo dettato ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] pur gli legge già dentro riguardando in Dio) se egli è colui che fore / trasse le nove rime, cominciando / ‛ Donnech'aveteintellettod'amore ' (Pg XXIV 37, 49-51), cioè in sostanza si sente rivolgere un invito a dichiararsi il nuovo caposcuola di ...
Leggi Tutto
Amore e 'l cor gentil sono una cosa
Enzo Turolla
. Sonetto della Vita Nuova (XX 3-5). Dopo aver dato solennemente inizio a materia " nuova e più nobile ", D. ci offre una breve notizia sulla pronta [...] diffusione della canzone Donnech'aveteintellettod'amore, e pensando sia opportuno trattare alquanto d'Amore, quasi a sottolineare e ribadire il contenuto altamente dottrinale della canzone, si propone di dire parole sulla natura, sull'origine e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore di Dante. Già lo spirito cavalleresco, divulgato dai romanzi d'amore, aveva fatto della donnach'egli ebbe, di tentare di risolvere con le sole forze dell'intelletto sconfitta in Campaldino; e voi ci avete rimossi dagli uffici e onori della ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] con la presa di posizione, psicologica e teorica, palese in “Donnech’aveteintellettod’amore”. Certo, il C. canta un amore doloroso e drammatico, perché sente l’amore come ottenebrazione della ragione e come passione tormentosa dell’anima sensitiva ...
Leggi Tutto
Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] giovanile di Dante a Bologna, del quale discorre il Boccaccio nella Vita " (Contini). Nel 1293, ampi passi della famosa canzone Donnech'aveteintellettod'amore (vv. 1-22; 24-25; 29-36; 41-42; mutili i vv. 16-17) furono trascritti dal notaio Pietro ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] stantia est que solis endecasillabis gaudet esse contexta, ut illa Guidonis de Florentia Donna me prega, perch'io voglio dire, et etiam nos dicimus Donnech'aveteintellettod'amore" ['c'è un tipo di stanza che si compiace di essere intessuta di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] dì s’i’ veggio qui colui che fore
trasse le nove rime cominciando
‘Donnech’aveteintellettod’amore’”.
E io a lui: “I’ mi son un, che quando
Amor mi spira, noto, e a quel modo
ch’e’ ditta dentro vo significando”.
“O frate, issa vegg’io”, diss’elli ...
Leggi Tutto
Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] di Lemosì (Giraut de Bornelh) è affiancato appunto G. (vv. 124-126). E già prima, nel XXIV, al ricordo della canzone Donnech'aveteintellettod'amore e alla formulazione canonica della poetica stilnovistica (I' mi son un, che quando..., vv. 49-54 ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] e la frase (come esempio di sequenza di versi coincidenti con la struttura sintattica si veda la prima stanza di Donnech'aveteintellettod'amore), più spesso lo stacco fra verso e verso " si fa più sensibile e rilentò quando sembra contrastare col ...
Leggi Tutto
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...