Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] esterna e può essere congenita o acquisita. L'ernia congenita può essere testicolare o funicolare a seconda che il dottoperitoneo-vaginale sia to- talmente o solo parzialmente pervio: nel primo caso il viscere erniato può scendere entro la cavità ...
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idrocele
Versamento sieroso nella vaginale propria del testicolo. Può essere essenziale o sintomatico. Nel primo caso non si accompagna a lesioni apparenti del testicolo o dell’epididimo, nel secondo [...] , oppure da trauma. Le forme congenite sono causate dalla mancata chiusura del dottoperitoneovaginale, con conseguente comunicazione fra tunica vaginale e cavità peritoneale ed entrata del fluido peritoneale nel sacco scrotale. Clinicamente si ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] nel suo decorso.
In patologia, ernia funicolare, varietà di ernia inguinale; cisti funicolare, cisti del dottoperitoneo-vaginale o varietà di idrocele parziale del f. spermatico; funicolite, flogosi del f. spermatico o infiammazione del ...
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Linfa che proviene dall’intestino tenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici [...] sbocca nella cisterna di Pecquet, dove ha inizio il dotto toracico.
Un’abnorme comunicazione delle vie urinarie con i e talora romperli provocando stravasi linfatici o chilosi in vari organi (peritoneo, vaginale del testicolo, vescica o uretra). ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] peritoneo che la mantiene fissa; è incrociata dall'inserzione del mesocolon trasverso; il dotto cóledoco l'attraversa insieme col dotto serve a sostituire nelle vergini l'esplorazione vaginale. Essa permette di percepire emorroidi interne, polipi ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] che si raccoglie in condizioni patologiche nelle grandi cavità sierose del peritoneo, delle pleure, del pericardio o della vaginale del testicolo, è assai diversa dalla linfa del dotto toracico, perché il suo peso specifico è assai più basso (1008 ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] nel caso di atresia completa del coledoco, i dotti biliari non si abbozzano all'interno del fegato e trasparenti, costituite da peritoneo e amnio; è nell'urina, nella femmina nel vestibolo vaginale.
Malformazioni del rene, delle vie urinarie ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] nella cloaca per tutta la vita al pari dei dotti urinari: dalla cloaca l'urina raggiunge poi la ombelicali, ed è rivestita posterolateralmente dal peritoneo (v.), che determina nell'uomo il dai germi provenienti dal vestibolo vaginale e dal perineo, e ...
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