Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] i "loquentes in lege Maurorum", cioè i teologi musulmani; ma anche contro Avicebron e Avicenna); e l'accettazione della dottrinaaristotelica lo sorregge nella difesa di un ordine naturale che non può essere semplice epifania del divino: anzi proprio ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] L'opera di T. rappresenta uno degli aspetti più significativi del naturalismo rinascimentale. In opposizione alla dottrinaaristotelica degli elementi e del moto, costruita su ragionamenti arbitrari, T. rivendica l'importanza della sensibilità quale ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] e di immortalità che a suo parere poteva invece esserle attribuito anche in base alla pur problematica dottrinaaristotelica. Il problema dell’immortalità viene pertanto risolto dalla p. tomistica in connessione con quello dell’intelletto.
La ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] .
Nella filosofia moderna è stata ampiamente criticata – a partire dal Rinascimento soprattutto dai fisici – la dottrinaaristotelica delle f. sostanziali, respinte come un principio inspiegabile e ingombrante per la nuova fisica sperimentale. Resta ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrinaaristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo predicato in relazione a un certo soggetto, e più propriamente ...
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Filosofo tedesco (Wemding 1503 - Ingolstadt 1557). Convertitosi al protestantesimo, tenne lezioni sulla dottrinaaristotelica dell'anima all'università di Wittenberg; ma l'aspra polemica con Melantone [...] lo costrinse a lasciare Wittenberg e a riabbracciare il cattolicesimo. Compose due opere (De anima, 1542, e De philosophia naturali, 1549) e un commento al De officiis di Cicerone ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] i principi costituenti di tutte le sostanze dominò gran parte del periodo alchemico. Il primo tentativo organico di critica alla dottrinaaristotelica fu operato da Paracelso (1493-1541), il quale formulò la teoria dei tria prima, secondo la quale i ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] è il contributo di G. a uscire dalla problematica tradizionale: in lui ritroviamo la teoria dell'impetus (che nega la dottrinaaristotelica del movimento dei proiettili come mossi dall'aria circostante e ne attribuisce il movimento alla vis ad essi ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] . Assai più importante è la sua filosofia della natura, ove si libera della dottrinaaristotelica relativa al moto dei gravi, che egli attribuisce all'impetus, forza motrice impressa a un corpo da chi lo ha lanciato; il moto così impresso dura ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrinaaristotelica la sostanza individuale è sinolo, unione di materia (potenza) e forma (atto) e il c., in quanto materia, è ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...