Città della Francia settentrionale (50.000 ab. circa), nel dipartimento del Nord, 30 km a S di Lilla. Grande centro minerario, dal 1945, grazie a importanti giacimenti di carbon fossile; attivi i complessi siderurgici, metalmeccanici, chimici, alimentari e tessili.
Di origine forse romana (ant. Duacum), la piazzaforte fu ricostruita dai Franchi nel 7° sec.; insieme al centro abitato passò nel 1072 ...
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Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Nord, con 38.627 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie [...] di valore, fra cui la celebre pala d'altare di Jean Bellegambe, eseguita per l'abbazia d'Anchin.
Storia. - Il nome di Douai (Duacum) non è menzionato nei documenti prima della prima metà del sec. X. Tuttavia si fa risalire l'origine della città al ...
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GRAINDOR de Douai
Giulio Bertoni
Poeta francese, che sullo scorcio del sec. XII rimaneggiò due fra le più interessanti canzoni di gesta sulla prima crociata, la Chanson d'Antioche e la Chanson de Jérusalem, [...] scritte parecchi decennî prima: di queste conosciamo soltanto il rimaneggiamento di Graindor de Douai.
Il primo di questi poemi raccontava le spedizioni in Terrasanta di Pietro d'Amiens e di Goffredo di Buglione e s'indugiava, in particolare, sull' ...
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Pittore (Douai 1470 circa - ivi 1534). Opere principali: un polittico (1511-20 circa) nel museo di Douai e un trittico con il Giudizio universale (1520, Berlino, Musei statali), in cui appare legato ai [...] modi fiamminghi, specie di Q. Metsys. Non è da confondere con Jean B. il Giovane (m. 1621), autore di A. de Henin nel letto di morte (museo di Douai). ...
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Architetto francese (Douai 1845 - Parigi 1906), che in varie opere, e specialmente nella Galerie des machines, da lui eretta in collaborazione con l'ingegnere V. Contamin, per l'esposizione di Parigi del [...] 1889, si dimostrò innovatore e anticipatore dell'architettura moderna ...
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Uomo politico francese (Douai 1734 - Parigi 1802); dal nov. 1783 all'aprile 1787, dopo Turgot e Necker, controllore generale delle finanze di Luigi XVI, attuò in un primo tempo una politica di "finanza [...] allegra"; dopo la crisi agraria del 1785, per rimediare alla situazione finanziaria propose l'aumento e la razionalizzazione delle imposte; respinte le sue proposte dall'assemblea dei notabili, si dimise ...
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Pittore (Douai o dintorni 1702 - Parigi 1766). Studiò ad Amsterdam con B. Picard, poi lavorò a Parigi, dove si rese noto come ritrattista: tra le sue opere più significative, i ritratti di J.-B. Rousseau [...] (Museo di Versailles), di G.-H. de Mirabeau, di P.-J. Cazes, di J.-F. de Troy (Louvre), dello statolder d'Olanda (L'Aia, Mauritshuis) ...
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Diplomatico e storico (Douai 1430 circa - Rodi 1501); fu per quaranta anni al servizio dell'Ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, e disimpegnò ambasciate a Roma, ottenendo i titoli di segretario apostolico [...] e conte palatino, e a Napoli. Tra i difensori di Rodi durante l'assedio turco (1480), è autore, tra l'altro, d'una efficace Obsidionis Rhodiae urbis descriptio ...
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Moralista e critico (Douai 1800 - Parigi 1872), amico di A.-Ch.-L.-V. de Broglie. Tutta la sua opera fu pubblicata postuma: Mélanges et lettres (4 voll., 1876-77); Pensées, essais et maximes (1880); Pensées [...] et fragments, suivis des Révolutions du goût (1881). I suoi scritti lo mostrano spirito acuto nell'osservare la società francese del suo tempo ...
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Mistica e riformatrice agostiniana (Douai 1581 - St. André-lez-Lille 1639). Monaca in Tournai, superiora in Menin, ed infine reclusa e morta in concetto di santità. Ebbe fin dall'infanzia visioni ed estasi, [...] lasciò scritti spirituali in 6 trattati, nei quali viene tracciato il mistico itinerario dell'anima dall'amore di sé all'amore di Dio ...
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