Draghignazzo
Vincenzo Presta
Uno dei diavoli della quinta bolgia (lf XXI 121, XXII 73); sesto dei dieci scelti da Malacoda per sorvegliare l'argine sinistro; sull'esempio di Libicocco dà di piglio col [...] , Bologna 1878, II 239-240). Nessun seguito ha avuto l'ipotesi, per altro gratuita, del Rossetti che vede in Draghignazzo adombrata la persona di Betto Brunelleschi. Il Torraca fa notare che in documenti toscani e massimamente fiorentini dei secoli ...
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piglio
Alessandro Niccoli
Solo nella locuzione ‛ dar di piglio '. In senso proprio vale " afferrare, prendere con decisione ": If XXII 73 Draghignazzo anco i volle dar di piglio / giuso a le gambe; [...] XXIV 24 (in questi due esempi è in rima equivoca con piglio, " aspetto del volto "); Pg I 49.
Estensivamente, come sinonimo di " impadronirsi in modo violento ": If XII 105 E' son tiranni / che dier nel ...
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gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione [...] , le altre attestazioni sembrano riferirsi più agli arti che alla dinamica della loro funzione. Questo è evidente in XXII 74 (Draghignazzo... volle dar di piglio / giuso a le gambe) e nella desolata visione di XXVIII 25 Tra le gambe pendevan le ...
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oltre (oltra)
Antonio Lanci
Termine ad alta frequenza, che ricorre ora come avverbio, ora come preposizione, spesso modificato da ‛ più '. La forma latineggiante ‛ oltra ' (cfr. il latino ultra) si registra [...] (XVII 35, Pg XXIX 43); più oltre, " più avanti ", ma nel senso di " verso di noi ": If XXI 121 Libicocco vegn'oltre e Draghignazzo; Pd XXX 8 e come vien la chiarissima ancella / del sol [cioè l'aurora] più oltre; II 74 d'oltre in parte, " da parte a ...
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Malebranche
Vincenzo Presta
Nome collettivo dei diavoli guardiani della quinta bolgia (If XXI 37, XXII 100, XXIIII 23, XXXIII 142), " posti a tormentare quelli [i barattieri] che hanno avuto male mani [...] fisico; D. ne nomina dodici nel seguente ordine: Malacoda, Scarmiglione, Alichino, Calcabrina, Cagnazzo, Barbariccia, Libicocco, Draghignazzo, Ciriatto, Graffiacane, Farfarello, Rubicante (v. sotto le voci rispettive). Tali nomi sono stati oggetto di ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] dei diavoli così detti minori posti a custodia dei barattieri nell'ottavo cerchio (vedi, per esempio, Cagnazzo, Draghignazzo, Ciriatto, Alichino, Farfarello, Barbariccia); rilevabile è altresì il fine magico-incantatorio della loro azione di ostacolo ...
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malo [masch. plur. ma' e mai, anteposto a sostantivo iniziantesi con consonante; mali davanti a sostantivo iniziantesi con vocale o posposto]
Antonietta Bufano
L'aggettivo è di uso molto largo, soprattutto [...] " (L 2, analogo a mi disse... con mal viso, di Detto 289; e si aggiunga il mal piglio, l'espressione " minacciosa " di Draghignazzo, in If XXII 75); invece chi non facea mala cera per la morte di Malabocca (Fiore CXCIV 10) non se ne " affliggeva gran ...
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onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] mediante comici accostamenti (Alichino, Calcabrina, Barbariccia, Graffiacane, Malacoda), altri sono nomi alterati (Cagnazzo, Draghignazzo) o bizzarramente derivati dal greco (Ciriatto). Fra le tante personificazioni del Fiore, spiccano alcuni nomi ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] ma li possessori de l'oro possedere voleano; XII 11 Se l'uno de li piedi avesse nel sepulcro, apprendere vorrei; If XXII 73 Draghignazzo anco i volle dar di piglio / giuso a le gambe; Pg XXVII 44 Ond' ei crollò la fronte e disse: " Come! volenci star ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] , IV V 18 li Franceschi... prendeano di furto Campidoglio; If IX 19 Di rado / incontra, XIV 14 d'altra foggia fatta, XXII 73 Draghignazzo... volle dar di piglio, 114 io non ti verrò dietro di gualoppo, XXIII 37 Lo duca mio di sùbito mi prese; Pg III ...
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