Primogenito (Vendôme 1489 - Amiens 1537) di Francesco di B.-Vendôme, ottenne nel 1515 da Francesco I il titolo, trasmissibile agli eredi, diducadiVendôme. Ebbe dalla moglie Francesca d'Alençon, tra [...] gli altri figli, Antonio (v.), re di Navarra, e il cardinale Carlo (v.). ...
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Nato a Parigi nel 1616, figlio di Cesare, ducadiVendôme, bastardo legittimato del re Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu una delle figure, se non più importanti, più rumorose ed appariscenti di quell'agitato [...] congiure contro Richelieu: e più tardi si atteggiò prima a difensore della reggenza d'Anna d'Austria e indi, per intrighi di donne, si gettò al partito contrario all'onnipotente Mazarino; onde fu arrestato e detenuto per cinque anni in una fortezza ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] inviata (1702) dal ducadi Parma presso il comandante delle truppe francesi in Italia, ducadiVendôme. Divenuto confidente di quest'ultimo, lo accompagnò nelle campagne di Fiandra e di Spagna. Introdotto alla corte di Filippo V, vi rappresentò ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo ducadiVendôme, dopo aver combattuto contro Carlo V, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] con il loro appoggio la reggenza alla morte di Enrico II (1559) e poi di Francesco II (1560). Dopo una serie di voltafaccia, sperando nell'appoggio del papa e nella riconoscenza di Filippo II, nonché di Caterina de' Medici e dei Guisa cattolici, si ...
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Poeta tragico (Tolosa 1656 - ivi 1723); dedicatosi giovanissimo al teatro, entrò in seguito in rapporti con Racine; fu quindi al servizio del ducadiVendôme fino al 1713 (nel 1701 era stato accolto nell'Académie [...] Française). Assai fortunato e fecondo scrittore fu, in effetti, un superficiale anche se abile imitatore di Racine. Tra le sue tragedie si ricordano, per il successo riportato, Virginie (1683) e Tiridate (1691), ispirata dalla Phèdre di Racine. ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] proprio primogenito Carlo (1495-1537), il quale nel 1515 ebbe dal re Francesco I il titolo, trasmissibile agli eredi, diducadiVendôme. Dal suo matrimonio con Francesca d'Alençon, egli ebbe sette figli e sette figlie; dei primi vanno ricordati il ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] . Il 18 settembre 1704 durante la guerra tra Francia e Piemonte, fu presa dal ducadiVendôme, ma tornò per il trattato di Utrecht al ducadi Savoia Vittorio Amedeo II l'11 aprile 1713. Nel 1796 fu invasa dai Francesi, poi dagli Austriaci. Napoleone ...
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, Famiglia originaria di Chieri in Piemonte, ove appartenne a uno degli alberghi di militi che per gran tempo dominarono quel ricco comune, e precisamente a quello dei Gribaldenghi, discendenti dagli antichi [...] come capitano, poi in Fiandra e a poco più di trent'anni era già brigadiere. Nel 1705 si trovò alla battaglia di Cassano d'Adda agli ordini del ducadiVendôme, poi passò in Germania col Villars e il ducadi Berwick. Nel 1710 era tenente generale: si ...
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Figlio di Carlo di Borbone ducadiVendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] o tre abbazie; nominato cardinale il 9 gennaio 1548 e assunto il titolo di cardinale diVendôme per distinguersi dallo zio cardinale Luigi di Borbone, diveniva arcivescovo di Rouen nel 1550, finché alla morte dello zio, nel marzo 1557, ne ereditava ...
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