Siciliano, nato a Mene di nobile famiglia, capo del movimento nazionale contro i Greci dell'isola. Nel 459 a. C., la conquista di Morganzio gli diede possibilità e occasione di unire in lega, sotto il suo comando, tutte le città sicule, Ibla eccettuata. Capitale della lega fu Palice, da lui fondata presso le rive del lago sacro dei Palici, a un tempo centro politico e santuario nazionale. La guerra ...
Leggi Tutto
Nome di due dinasti indigeni (Siculi) di Erbita: il primo, che fondò Calatte (466 a. C.) assieme a Ducezio, fu poi in buoni rapporti con Atene e morì nel 414; il secondo strinse un trattato di pace con [...] Dionisio I di Siracusa (403) e fondò la città di Alesa, che da lui prese nome (Alesa Arconidea) ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia orientale, primamente nominata a proposito della fondazione di Calacte (v.) ad opera di Ducezio, fondazione alla quale avrebbe partecipato Erbita (447). Nel 403 fu assalita invano da [...] Dionisio. Nel 317 ad Erbita si rifugiarono gli oligarchi banditi da Siracusa. In epoca romana figura tra le civitates decumanae ed ebbe anch'essa a soffrire delle angherie di Verre. La località dove sorgeva ...
Leggi Tutto
Architetto siciliano (sec. 18º). Si formò probabilmente con il cognato R. Gagliardi, interpretandone in maniera classicheggiante i modi barocchi; fu attivo soprattutto a Noto (palazzo Ducezio, ora municipio, [...] 1746; chiesa di Montevergine, 1748; ecc.) ...
Leggi Tutto
(gr. Σικελοί) Antica popolazione, già stanziata attorno al 1000 a.C. nella Sicilia orientale e dall’8° sec. in poi soggetta a pressione e conquista da parte dei coloni greci. I tentativi di affrancamento, [...] come quello guidato da Ducezio nel 5° sec., non ebbero esito duraturo.
Secondo molti studiosi, i S. sarebbero una popolazione italica di origine indoeuropea, immigrata in Sicilia sul finire del 2° millennio a.C. L’ipotesi sembra confermata dai ...
Leggi Tutto
NOE
Guido Libertini
. Piccola città della Sicilia antica, ricordata da Apollodoro e da Plinio (Nat. Hist., III, 88), il quale pone i Noini tra le civitates censoriae dell'interno dell'isola. Da taluni [...] Noe fu identificata con Neai, patria di Ducezio; da altri, correggendo la lezione che troviamo in Diodoro, con Nome e quindi si suppose che nelle sue vicinanze, cioè nel territorio del Lago dei Palici e di Menai, fosse avvenuta, nel 450 a. C., la ...
Leggi Tutto
INESSA ("Ινησσα, Inessa)
Guido Libertini
Antica città sicula che sorgeva alle falde dell'Etna. Il suo nome è ricordato per la prima volta a proposito del tiranno Falaride, che se ne sarebbe impadronito [...] uno strattagemma di cui parla Polieno. Qui si ritirarono, nel 461 a. C., gli abitanti di Aetna-Catana, dopo che Ducezio li ebbe vinti e cacciati da quella città. Durante la guerra del Peloponneso Inessa fu alleata dei Siracusani, che probabilmente ne ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 1891-4, pp. 367-368; L. Bello, Ricerche sui Palici e Delii, in Kòkalos, VI, 1960, pp. 71-79; D. Adamesteanu, Ducezio, in Kòkalos, (in stampa).
(D. Adamesteanu)
26. - Piano della Città (Palma di Montechiaro). - Si trova a quota 292 a quakhe chilometro ...
Leggi Tutto
Antica città della Sicilia, fra Cefalù e Milazzo, località che per le sue caratteristiche risponderebbe al significato del nome. Il proposito di fondare una città in questo tratto della costa siciliana [...] risale al 493 a. C., ma Calacte sorse però più tardi, verso la metà del sec. V a. C., ad opera del siculo Ducezio che, reduce da Corinto dove era andato in esilio dopo la sua sconfitta, riunì nella detta località una popolazione mista di Greci e d' ...
Leggi Tutto
MINEO (A. T., 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Paese della provincia di Catania, sorto a 543 m. s. m., presso l'orlo nordoccidentale dei M. Iblei, in posizione naturalmente forte e dominante [...] di conca. Sorge con tutta probabilità sul luogo dell'antica Mene (gr. Μένα, Μέναινον, lat. Menae), fondata, secondo Diodoro, da Ducezio (XI, 78, 5); si dovrebbe dunque rifiutare l'opinione di coloro che in un passo corrotto dello stesso scrittore (XI ...
Leggi Tutto