. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] l'originale del Vangelo secondo S. Matteo (di cui parla altro frammento di Papia), e che il Resch ritenne redatto in ebraicoclassico, anziché in aramaico; e da quest'unico originale cercò di dimostrare la dipendenza degli agrapha. J. H. Ropes, con ...
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Esegeta cattolico (Stoccarda 1865 - Tubinga 1935). Parroco a Blaubeuren (1898), dal 1907 prof. di esegesi biblica all'univ. di Tubinga. Famosa, ma discussa, la sua teoria secondo cui i più antichi testi [...] attraverso successive traduzioni e aggiunte in aramaico e in greco, si sarebbe finalmente giunti alla ritraduzione in ebraicoclassico al tempo dei Maccabei. Diede pregevoli traduzioni del Vecchio Testamento; oltre alla sua opera più importante, Die ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] ad-Du'alī (morto nel 680-681 d. C.; cfr. I, p. 154). Gli Ebrei cominciarono a scrivere grammatiche della loro lingua e a studiare teoricamente l'ebraicoclassico sotto l'impulso degli Arabi, verso il sec. X; uno dei primi scrittori di grammatica ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] moderno, lingua ufficiale in Israele progettata ‘a tavolino’ a partire dagli anni Venti del 20° sec. sulla base dell’ebraicoclassico/biblico e imposta a tutti gli ebrei della diaspora che, da varie parti del mondo, hanno via via fatto (e fanno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di prestiti dovuti alla però ai suoi esordi, in continuità non solo esteriore con il classicismo di Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ambiente nel quale ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] .
Se con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in primo piano, in tutte le grandi città emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] e alla Resistenza; raffigurazione che tende a un "classico" rigore espressivo, sorretta da una memoria che 1972), limitando l'elemento ferrarese a sfondi e scorci, e quello ebraico a una sorta di "antefatto" psicologico-morale, B. tende ad ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio laburista (postumo, 1570) di R. Ascham, che ammira la romanità classica e denuncia la corrotta Roma papale e l’italianismo.
Durante il ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di laboratorio si avvale delle tecniche di condizionamento classico o pavloviano, del condizionamento strumentale, o dell’ giorno destinato a ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] morte, in via del Monte, di fronte al vecchio cimitero ebraico, il 26 agosto 1913 come primogenito e unico figlio maschio di Nella sessione autunnale del 1939-40 sostiene l'esame di maturità classica al Liceo G. Carducci di Bengasi e si iscrive alla ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...