Famiglia di ebraisti protestanti di Basilea. Il più celebre fu Johannes senior (Kamen, Vestfalia, 1564 - Basilea 1629), autore di una fortunata Epitome grammaticae Hebraicae (1605) e di un Lexicon Hebraicum [...] et Chaldaicum (1607) che ebbero molte edizioni e servirono per lungo tempo come strumento di lavoro per ebraisti. Da ricordare anche il figlio Johannes iunior (Basilea 1599 - ivi 1664), e il nipote Johannes Jakob (1645-1704), anch'essi dotti biblisti ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] una volta l’oggetto di attacchi mirati e sistematici. Occorre poi ricordare che Venezia era stata luogo di formazione di ebraisti come Leone Modena e Simone Luzzatto, che avevano fatto conoscere in modo discreto e moderato i rituali ebraici al mondo ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] i codici biblici ebraici dell'Ambrosiana ed a raccoglierne le varianti. Per questo egli venne in contatto con altri, noti ebraisti europei, quali P. J. Bruns, C. J. Ringold, Chr. F. Schnurrer, ed anche con il massimo esponente di questa disciplina ...
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JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] in Geova) non penetrò nell'uso come in altre nazioni, ma ora quasi dappertutto è scomparsa. La pronunzia Jahvè, accreditata dagli ebraisti del sec. XIX, si fonda su due solide basi:1. la tradizione raccolta dai Padri greci sotto varie forme (dovute ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] nell'esame dei manoscritti orientali e studiò il sanscrito e il copto con G. Bardelli. Sulla sua formazione influì anche l'ebraista S.D. Luzzatto, come attesta un carteggio, ancora in gran parte inedito, che si svolge dall'inizio degli anni Cinquanta ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ), pp. 269-313; 4 lett. del D. al Vitali e 2 del Vitali al D. [1781-1782] in G. Tamani, Attività e passione di ebraisti nel carteggio De Rossi-Vitali, in Rass. mens. di Israel, XXXIII (1967), pp. 182-194; 19 lettere del D. al Pezzana; 16 dei Pezzana ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] degli studî sui Settanta, su altre "versioni" antiche, anzitutto le aramaiche (parafrasi) e, specialmente a opera di ebraisti israeliani e spagnoli, le edizioni o studî su codici ebraici appartenenti a filoni di tradizione anteriore o diversa da ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] la sua vita scientifica a un'intensissima attività epistolare che gli consentì di stringere contatti con la maggior parte degli ebraisti italiani ed europei, fino a divenire un punto di riferimento del movimento della Scienza del giudaismo.
I suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] è perseguita dalla classe dei segretari del re: sono uomini dotti appartenenti all’alta borghesia, latinisti ed ellenisti, ebraisti e scienziati, capeggiati da Guillaume Budé, un umanista che ha rapporti con Erasmo da Rotterdam ed è bibliotecario ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] e accompagna di norma le ristampe del Kuzari a tutt’oggi. Una certa considerazione gli fu accordata dagli ebraisti cristiani, tra i quali vanno ricordati almeno Athanasius Kircher (Veltri - Miletto, 2009) e Johannes Buxtorf il giovane, traduttore ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.