Detta anche o economiafinanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] a determinare il livello del reddito di una nazione hanno provocato una imponente crescita del settore pubblico nelle economie occidentali. Nel Novecento, con una ben diversa consapevolezza rispetto al passato, la dottrina prevalente ha finito per ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] per non aver giurato fedeltà al regime fascista. Socio nazionale dei Lincei (1932-35). Con Il carattere dell'economiafinanziaria (1888), contemporaneamente a E. Sax, ma con indirizzo diverso, gettò le basi della finanza teoretica, riconducendo il ...
Leggi Tutto
I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] etici nella gestione degli affari si è posta fin dalla nascita dell’economia mercantile, e in maniera sempre più accentuata con lo sviluppo dell’economiafinanziaria. Nell’ambito di tale tendenza, l’applicazione di valori morali alle strategie ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggi razziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] allo studio degli effetti dell'imposta, 1932; Tipi di indagine nell'ambito dell'economiafinanziaria, 1932 e 1933; Istituti di credito, 1933; Attività bancaria e attività finanziaria, 1941) e un vivo interesse teorico lo spinse a risalire da indagini ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Chicago 1927 - San Diego 2023); prof. di economiafinanziaria all'univ. di Los Angeles (1968-69), al Baruch College di New York (dal 1982) e all'univ. di Tokyo. Nel 1990 ha ricevuto [...] il premio Nobel per l'economia (con M. H. Miller e W. F. Sharpe) per i suoi contributi nell'analisi della ripartizione migliore del portafoglio tra titoli con rendimenti e rischi diversi. Opere principali: Efficient diversification of assets (1959); ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Busto Arsizio 1929 - Torino 2022). Prof. universitario e pubblicista, è stato vicepresidente dell'ENI (1971-75) e presidente (1966-81) della scuola di specializzazione [...] , 1971; Oltre questa Europa, 1984; Etica pubblica e regole del gioco, 1987; Principi di economiafinanziaria, 1988; Il controllo del potere economico, 1989; IVA, accise e grande Mercato europeo, 1990. Del 2017 è l'autobiografia A onor del vero ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo, un governo di alto profilo per far fronte alle gravi emergenze presenti: sanitaria, sociale, economica, finanziaria. Il 12 febbraio l'economista ha sciolto positivamente la riserva, dopo due giri di consultazioni con i partiti politici e ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] pose le basi dello sviluppo degli zaibatsu, concentrazioni di capitale finanziario, industriale e commerciale a controllo familiare che sarebbero diventati i colossi dell’economia giapponese. In campo sociale, alcuni valori dell’etica confuciana ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] nazionale sia imputabile all’inasprirsi o all’accentuarsi dei vincoli finanziari cui sia i consumatori sia le imprese sono soggetti (J. Rae, P. Davidson, H. Minsky). Alcuni economisti hanno concentrato la loro attenzione sulla definizione stessa di m ...
Leggi Tutto
(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] , di un disavanzo pubblico dato significa dunque un aumento del deficit estero corrente e una diminuzione del surplus finanziario dell'economia. Ciò produce effetti potenziali negativi nel senso di una spinta all'aumento nel tempo della quota del d ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...