subassociazione In fitosociologia, raggruppamento riconoscibile, all’interno di un’associazione vegetale, grazie a specie stenoecie legate a particolari condizioni edafiche, climatiche, geomorfologiche [...] ecc. Più s. costituiscono l’associazione nel suo insieme, con caratteri ecologici, e pertanto con specie caratteristiche, di valore più generale ...
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Fitopatologo italiano (Torino 1895 - Roma 1964), dal 1938 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Firenze, dal 1948 direttore della Stazione di patologia vegetale di Roma. Ha compiuto interessanti ricerche, [...] biologia delle ruggini dei cereali, sulla genetica di queste e di altri miceti patogeni, sulle malattie dovute a cause edafiche e meteoriche; si è occupato anche di floristica fanerogamica e crittogamica. Ha pubblicato un Manuale delle malattie delle ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] sono dette stadi seriali, quella terminale stabile è chiamata climax. Poiché il climax varia in dipendenza di condizioni edafiche e climatiche da luogo a luogo, la s. può essere considerata indicatrice delle condizioni ecologiche locali.
Economia
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] atto, e può essere esterna (esoterapia) o interna (endoterapia), quest’ultima applicata soprattutto per curare carenze edafiche mediante la somministrazione di sostanze idrosolubili. Notevole importanza ha la t. preventiva o profilattica per impedire ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] trovata in terreni diversi non solo chimicamente, ma varianti da un pH di 3,6 a uno di 7,6.
Il problema dell'edafismo non è ancora risolto; né le condizioni fisiche del suolo (Thurmann), né l'azione tossica di alcuni elementi (Contjean), né le turbe ...
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Con una limitazione del significato etimologico viene indicata comunemente come alofitica una particolare vegetazione terrestre rappresentata da poche famiglie di cormofite e composta di piante assumenti [...] le sue specie alle particolari condizioni edafiche delle loro stazioni. Hanno carattere particolarmente di bot., III, (1905); id., Saggio di una teoria osmotica dell'edafismo, ibidem, VIII (1910); H. Lundegardh, Klima und Boden in ihrer Wirkung ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] piante (Batteri, Funghi, Fanerogame); b) m. da virus; c) alterazioni di natura non parassitaria, dovute a condizioni edafiche, quali deficienza o eccesso di qualche elemento nutritivo ecc., a sfavorevoli condizioni dell’ambiente meteorico, quali il ...
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Botanica. - Nella terminologia botanica questa parola fu usata per la prima volta dal Lorenz nel 1863 per indicare le piccole differenze locali di una formazione vegetale. Da altri autori invece è usato [...] odorata o Stellaria nemorum, Mercurialis perennis o Stellaria holostea, ecc. Le cause di questa diversità sono spesso edafiche, ma altre volte dipendono dalle piccole influenze climatiche, come per es. dalla maggiore o minore esposizione solare ...
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Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] montagna), o a una insufficiente umidità (come è il caso dei veri deserti). Ma può essere anche dovuta a particolari condizioni edafiche, cioè di natura fisica e chimica del suolo, benché ciò si verifichi su aree più ristrette.
I veri deserti sono ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] può variare, anche radicalmente, dal un luogo all’altro.
La v. è il prodotto delle caratteristiche geomorfologiche edafiche e climatiche di un territorio, e a sua volta influenza l’organizzazione dell’utilizzo territoriale e delle strutture ...
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edafico
edàfico agg. [der. del gr. ἔδαϕος «suolo»] (pl. m. -ci). – In ecologia, che ha rapporto col suolo: fattori e., le condizioni fisiche e chimiche del terreno, che hanno varia e complessa influenza sullo sviluppo delle piante; organismi...
edafismo
s. m. [der. di edafico]. – In ecologia, il complesso dei rapporti fra le condizioni meccaniche, fisiche e chimiche del terreno, e la vita delle piante.