Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] del suo regno; ma soprattutto gli procurò l'elezione al consolato per il 147, nonostante non avesse ancora ricoperto l'edilitàcurule né avesse l'età prescritta: da lui infatti si aspettava una condotta risolutiva della guerra africana. Egli riuscì a ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] sua speciale situazione.
Tale linea egli mantenne sempre negli anni seguenti, e quando, dopo aver raggiunto nel 69 l'edilitàcurule, nel 66 fu pretore con la giurisdizione sui processi de repetundis, egli sostenne la rogazione con cui C. Manilio ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] 287) rivestì, non sappiamo precisamente in quali anni, l'edilitàcurule e poi la pretura e fu nel 222 console per la prima volta insieme con Cn. Cornelio Scipione. Allora i Romani erano in guerra contro gl'Insubri che, vinti nel 223 da Gaio Flaminio, ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] della questura, della pretura e del consolato. Tuttavia, pur nel periodo repubblicano, fu consuetudine che l'edilitàcurule s'inserisse prima della pretura e che si considerassero come cariche iniziali della carriera quelle del vigintisexvirato (poi ...
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LUCULLO, Lucio Licinio
Mario Attilio Levi
Figlio di Lucio Licinio Lucullo, il pretore del 104 a. C., nacque probabilmente nel 106. Fu, come questore e come proquestore, agli ordini di Silla nella guerra [...] la gestione finanziaria e per l'esazione del tributo straordinario di guerra di 20.000 talenti imposto da Silla. Nel 79 ebbe l'edilitàcurule; nel 77 la pretura, nel 76 fu propretore in Africa. Nel 74 otteneva il consolato con M. Aurelio Cotta, e in ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] influenze più evidenti sono di Panezio. Presso Cicerone non v'è ancora traccia di senatoconsulti legislativi, mentre l'edilitàcurule è ormai confusa con quella plebea. Il secondo volume comprende i libri quarto (procedura civile) e quinto (diritto ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Console nel 138. Nel 149 fu tra i legati che ricevettero in consegna da Cartagine le armi dopo la resa. Non riuscì [...] eletto all'edilitàcurule; pare sia divenuto pontefice massimo nel 141. Console nel 138 con Decimo Giunio Bruto, lottò contro la demagogia tributaria (negando ai tribuni la facoltà tradizionale di esimere dal servizio militare 10 individui ciascuno: ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] dovesse essere il primo gradino dell'ordo magistratuum e richiedeva l'età di 30 anni per i questori. La gestione dell'edilitàcurule non era obbligatoria per l'ordo, ma doveva essere preceduta e seguita da un biennio vuoto di cariche. Per le cariche ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius Q. f. M. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
Figlio maggiore del precedente, ottenne nel 184 a. C. l'edilitàcurule, e nel 182 la pretura, da esercitarsi nella Spagna [...] citeriore. Raggiunta la provincia, cominciò con l'assediare la città di Urbicina, sulla Turia, e dopo un accanito combattimento coi Celtiberi venuti a soccorrerla, la prese. Nel 181, in cui l'imperium ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] tra i suoi membri alcuni magistrati, cioè i tribuni e gli edili della plebe.
Originariamente in numero di due, i tribuni della plebei già nel 337 a.C., e l’edilitàcurule. Compiti degli edilicuruli, inizialmente due come quelli plebei, sono la cura ...
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curule
agg. [dal lat. curulis, der. di currus «cocchio»]. – Sella c.: sedile pieghevole ornato d’avorio che, nell’antica Roma, era il simbolo del potere giudiziario; magistrati c., magistrature c., i consoli, i censori, i pretori, gli edili,...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...