Giornalista e scrittore italiano (Campogalliano, Modena, 1951 - Modena 2010). Una delle figure più eclettiche dell’editoria e del giornalismo italiano, è stato un attento osservatore e commentatore dei fatti sociali, economici e culturali del paese. Ha iniziato la carriera nel 1976 come correttore di bozze presso la casa editrice Il Mulino dove ha poi lavorato fino al 2000 ricoprendo vari incarichi, ...
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EdmondoBerselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di EdmondoBerselli
6-7 e 21-22 giugno [...]
Nella tornata elettorale delle amministrative, che interessa 4281 Comuni e 62 Province, particolare attenzione richiama la scelta del sindaco di Bologna, dato il carattere fortemente simbolico che la ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] , e questo è aristocratico, anche se bisognerebbe specificare quali saggi e di chi, altrimenti non vale, e sono due punti in meno (EdmondoBerselli, La Cgil da Tex Willer a Indiana Jones, «Il Sole 24 ore» 22 settembre 2002)
Solo in (19) infatti viene ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] e dove rimase fino al 2012: dal 1999 al 2006 fu membro del consiglio editoriale e nel triennio 2006-08, con EdmondoBerselli, fece parte del comitato di direzione della rivista Il Mulino.
La malattia che lo aveva colpito negli ultimi anni di vita ...
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ingrillito
p. pass. e agg. (iron.) Assimilato alle posizioni di Beppe Grillo e del suo movimento politico.
• EdmondoBerselli mi dedica il suo editoriale sull’«Espresso». E siccome si rivolge a me come [...] eccentricità non nasconde la convinzione che sia opportuno neutralizzare la politica a cominciare dai suoi protagonisti attuali. (EdmondoBerselli, Repubblica, 14 aprile 2008, p. 1, Prima pagina) • La realtà, dunque, e la sua rappresentazione. In cui ...
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attovagliamento
s. m. (scherz. iron.) L’imbandire una tavola; il sedersi a una tavola apparecchiata.
• Basta tavoli rotondi e sedie per le cene di gala! Il buffet placè è visto e rivisto, cosa fare allora [...] con [Silvio] Berlusconi». (Elsa Muschella, Corriere della sera, 5 gennaio 2011, p. 9, Politica).
- Derivato dal v. intr. attovagliare con l’aggiunta del suffisso -mento.
- Già attestato nella Repubblica del 2 febbraio 2007, p. 46 (EdmondoBerselli). ...
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post-televisione
(Post Televisione), s. f. L’epoca successiva al modello canonico di televisione, concepita come comunicazione unitaria e simultanea.
• [tit.] [Sandro] Parenzo: noi e [Michele] Santoro [...] ritorno di Santoro sulla tv pubblica. (Piccolo, 15 novembre 2011, p. 9) • E dire che era stato proprio [Edmondo] Berselli a esplorare le condizioni post-qualcosa che pesano sulla nostra vita democratica. Post-economia, post-televisione, post-politica ...
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non-vittoria
(non vittoria), s. f. Vittoria di misura, mancata vittoria.
• Il «padrone» non riesce più a comandare, il suo partito si sta sfaldando, e i vari cacicchi cercano un’area di autonomia personale [...] situazione del padrone che non riesce a spadroneggiare fino in fondo, pur cercando di farlo in tutti i modi. (EdmondoBerselli, Repubblica, 17 marzo 2010, p. 1, Prima pagina) • Arrivata in Parlamento con la «non-vittoria bersaniana», grazie alla ...
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banalese
s. m. (iron.) Linguaggio privo di originalità, banale.
• L’addio al compagno di strada Giulio Rapetti, al coautore di decine di canzoni che avevano provocato spaventosi cori sulle spiagge e [...] la flora e la fauna del tipico «banalese sublime» di Mogol, non poteva essere più definitivo, radicale, irrimediabile. (EdmondoBerselli, Repubblica, 8 ottobre 2006, p. 52, Domenicale) • In Italia non è mai esistito un linguaggio medio: l’alternativa ...
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debonolizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Liberarsi dai modi tipici di Paolo Bonolis, conduttore televisivo.
• Eppure dicono anche che per fare questo Sanremo lei, Bonolis, si sia «debonolizzato». Pochi [...] strabordare. «Beh, quando sei nella tradizione devi avere rispetto: il festival appartiene a tutti, non puoi forzarlo». (EdmondoBerselli, Repubblica, 23 febbraio 2009, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal nome proprio (Paolo) Bonolis con l’aggiunta ...
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linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...
calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per esempio storie di pallone alla descrizione...