(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece una fortezza importante: distrutta dai Tatari nel 1242, fu poi circondata da mura, da cui gli abitanti respinsero l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana ...
Leggi Tutto
Tecnologo e chimico (Bayonne, New York, 1898 - Westfield, New York, 1962), direttore delle ricerche chimiche della Solvay process e della Standard oil co., autore di importanti contributi nel campo delle operazioni di separazione e di purificazione ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Agárd 1863 - Eger 1922). Dopo due volumi di liriche passò alla descrizione realistica e spesso umoristica della vita del popolo dei villaggi (Az én falum, 1899, trad. it. Il mio villaggio, [...] G. G.", 1895-99; A bor "Il vino", commedia 1901), e si affermò infine col romanzo storico (Egri csillagok "Le stelle di Eger", 1902; Isten rabjai, 1908, trad. it. Gli schiavi di Dio, 1939) e col romanzo moderno sociale e psicologico, a tendenza ...
Leggi Tutto
Pittore (Znojmo, Moravia, 1717 - Eger, Ungheria, 1779). Compì moltissime opere in stile rococò, a olio e ad affresco, per chiese dell'Ungheria e della Boemia. ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Eger 1684 - Praga 1760). Parroco di Rehlovic (Tschoschau, 1716), canonico (1728) e decano (1749) del capitolo di Praga, scrisse contro i protestanti (Bibliomacheia, 1766) polemizzando [...] con loro anche a proposito di S. Giovanni Nepomuceno, la cui canonizzazione fortemente sostenne e per la quale molto si adoperò raccogliendo notizie ...
Leggi Tutto
Romanziere e drammaturgo ungherese (Eger 1863 - Budapest 1924), coi suoi romanzi (Faust orvos "Il dottor Faust", 1888; A nap lovagja "Il cavaliere del sole", 1902; Regényalakok "Figure da romanzo", 1908) [...] e le sue commedie (A tanítónő "La maestrina", 1908; A szerető "L'amante", 1917) egli inaugura nella letteratura ungherese l'indirizzo del naturalismo ...
Leggi Tutto
Psicanalista e psichiatra (n. Eger 1892 - m. 1977). Emigrata dall'Ungheria negli USA (1936), divenne membro dell'Istituto psicanalitico di Chicago. Importanti i suoi studî sulle implicazioni psicologiche [...] della sessualità femminile e dei suoi disturbi. Opere principali: Insight and personality adjustment (1946); The sexual cycle in women (1947) con B. B. Rubenstein; Psychosexual functions in women (1952) ...
Leggi Tutto
Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] la sottoscrizione della Formula di concordia. È autore d'una grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro ...
Leggi Tutto
Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] francesi (nel 1723 si recò a Parigi) e da suggerimenti viennesi (nel 1730 si recò a Vienna).
Vita
Trasferitosi nel 1711 a Würzburg, fu avviato allo studio dell'architettura civile e militare da A. Müller. ...
Leggi Tutto
Città della Boemia nord-occidentale (Cecoslovacchia), presso la frontiera bavarese, sul corso superiore dell'Egra a 448 m. s. m. Nel 1921 aveva 27.524 abitanti. E un'antica colonia, nel sec. XII sede di margraviato. Nel secolo XIII fu data in pegno al re di Boemia e dal 1322 rimase definitivamente unita al regno, pur godendo di alcuni privilegi. Buona parte della città conserva il suo aspetto antico, ...
Leggi Tutto
day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...