Componimento caratteristico della poesia pastorale, spesso allegorico e in forma dialogica, che idealizza la vita campestre. Il nome, già usato per indicare i brevi componimenti poetici raccolti antologicamente in un volume, fu adoperato al plurale dai grammatici latini come altro titolo delle Bucoliche di Virgilio; da qui derivò l’uso ristretto al particolare genere ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] a D., il Mussato e l'ovis gratissima, in " Giorn. d. " XXVII (1924) 79-90; E. Chiarini, I decem vascula della prima egloga dant., in D. e Bologna, Bologna 1967, 77-78. Su Polifemo: Zingarelli, Dante 760; G. Mazzoni, D. e il Polifemo bolognese, in ...
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Poeta (n. Piedimonte d'Alife, sec. 16º), autore di rime, egloghe, odi, satire politiche, poemetti, e di un canzoniere, a imitazione del Petrarca, in lode della sua donna (Della Mirzia, 3 voll., 1564-68). ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1728 - ivi 1770), in Arcadia Alcino Micenio; scrisse egloghe, idillî, sonetti, odi, ecc., un dramma pastorale Lycoris, e alcune tragedie Megara, Astarto, Castro. ...
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esametro
Giorgio Brugnoli
L'e. latino è usato da D. nelle due Egloghe che compose, nell'ultimo anno della sua vita, in corrispondenza con Giovanni del Virgilio (v. Egloghe).
Il sospetto che la seconda [...] e completata quindi da altri (Belloni) e che i decem... vascula di Eg II 64 siano impegnativi di un corpus di dieci Egloghe sull'esempio di Virgilio, può far pensare che le ambizioni di D. fossero quelle di un agone con Virgilio cantor de' buccolici ...
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Poeta spagnolo (Granada 1715 - ivi 1794), autore di poemi mitologici Adonis (in quattro egloghe venatorie, alla maniera di Góngora), Fábula de Alfeo y Aretusa, Acteón y Diana, ecc., e di una tragedia in [...] versi, Mérope (1786), pubblicata sotto lo pseudonimo anagrammatico di Antonio Lecorp ...
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Poeta messicano (Xiquilpán 1727 - Bologna 1779). Entrò molto giovane nella Compagnia di Gesù. Tradusse alcune egloghe di Virgilio e compose il poema in esametri latini De Deo. La sua opera fu esaltata [...] da altri gesuiti tra cui il critico letterario Francisco Javier Lampillas ...
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Letterato e bibliofilo (Venezia 1710 - forse ivi 1792), autore di versi e prose, traduttore delle egloghe di Calpurnio e di Nemesiano, raccolse codici e libri rari da lui legati alla Biblioteca Marciana [...] di Venezia e dei quali pubblicò il catalogo ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1697 - Madrid 1764). Scrisse un poema di argomento biblico, El robo de Dina (1727), alcune egloghe, due tragedie, Virginia e Athaulpho, pubblicate con due Discursos sobre [...] las tragedias españolas (1750-53), nei quali difende la sua posizione di seguace del neoclassicismo francese che in seguito ripudiò, accogliendo "la opinión inglesa", vale a dire la poetica del teatro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] non può essere posteriore alla sconfitta di Cangrande sotto le mura di Padova, cioè al 25 agosto: PADOAN); per la seconda egloga di Dante, tra il secondo semestre del 1320 e la metà del 1321. Se si dà credito alle glosse dello Zibaldone Laurenziano ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...