In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero socializzato. Presentandosi nell’adulto, ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] italiano di studi germanici; socio corrispondente dei Lincei (1963).
Opere
Il contrasto tra sensualità e coscienza morale, tra l'egocentrismo e il desiderio di superarlo è già presente nei suoi primi racconti (Il nome sulla sabbia, 1924). In tale ...
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infantilismo
Persistenza, oltre l’età congrua, di caratteristiche fisiche o psichiche riconducibili all’infanzia. Può essere di tipo somatico, possibilmente per difetti di sviluppo congeniti o disturbi [...] (➔) come modalità di impiego della libido. Un funzionamento psicologico infantile si dimostra con eccessiva dipendenza, egocentrismo cognitivo, imperfetto esame di realtà, reazioni emotive esagerate e inappropriate, immaturità sessuale ed eccessivo ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] 'altro simmetricamente intitolato Tropic of Capricorn - che furono vietati negli Stati Uniti e in Inghilterra -, il suo prepotente egocentrismo e lo stile della sua prosa che sembra composta per essere concitatamente detta invece che letta. I suoi ...
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STUPARICH, Carlo
Arnaldo Bocelli
Scrittore e medaglia d'oro. Nacque a Trieste il 3 agosto 1894; terminato il liceo, raggiunse nell'ottobre 1913 il fratello Giani (v.) a Firenze, dove studiò lettere [...] ricerca di sé nel mondo circostante, propria dei migliori scrittori giovani d'allora, miranti ad uscire dall'egocentrismo dannunziano, dal dominio dei sensi; la loro aspirazione, dopo tante avventure intellettuali ed esperienze letterarie, a un ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] e psicotici dipendenti dalla fissazione o regressione alla fase o., si può avere anche una modificazione della personalità, il carattere o., i cui tratti distintivi sono la passività e la dipendenza, il bisogno di assistenza, l’egocentrismo spiccato. ...
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piacioneria
s. f. L’insieme delle caratteristiche che contraddistinguono un piacione, chi vuole piacere a tutti i costi.
• Quando [Luca] Ricolfi si è chiesto se la sinistra culturale avesse il sentore [...] di partito personale, tra piacioneria e seduzione, ora siamo in una fase ulteriore: la politica narcisista, forma acuta di egocentrismo autoreferenziale. La politica, il partito, gli elettori e i gregari si rispecchiano nei loro leader. E il leader ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] Bologna in biroccia e, dal 1894, in bicicletta.
Gli anni di collegio fomentarono nel giovane Oriani un innato egocentrismo, rendendogli difficile lo stringere amicizie. Oltre che con lo studio e le accanite letture, reagiva all’isolamento dedicandosi ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] nel 9,1%. Occorre anche rilevare che caratteri di labilità si ritrovano nel 65,5% dei casi, di aggressività nel 58,2%, di egocentrismo nel 38,2% e di indifferenza affettiva nel 26,24% (v. Canepa e altri, 1974).
Da un punto di vista oggettivo vi è ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] tra il prodotto e ogni singolo consumatore: il tuo profumo; sarò la tua birra. Sempre per lusingare l’egocentrismo dell’interlocutore, dandogli del tu e facendogli credere di essere unico anziché una cellula di una massa indistinta, numerosi ...
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egocentrismo
s. m. [der. di egocentrico]. – In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i proprî giudizî assumono un valore pressoché assoluto, rendendo...
egocentrico
egocèntrico agg. e s. m. (f. -a) [comp. del lat. ĕgo «io» e centro] (pl. m. -ci). – Che o chi considera sé stesso il centro del mondo, riferendo e attribuendo tutto a sé: sei troppo egocentrica; è un egocentrico, detto talora,...