Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici dove la popolazione proletaria era molto maggiore che nell ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e p. 335 ss., sul Rostovzev); G. Pasquali, in Enciclopedia Italiana, s. v. Ellenismo; R. Bianchi Bandinelli, Ellenistico, in La Critica d'Arte, I, 1935-36, p. 259 ss.; M. Rostovzev, Social a. Economic History ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] geometria e dell’astronomia greche, e godranno entrambi di una straordinariastraor-dinaria longevità.
Tra i commentatori del tardo ellenismo ricordiamo qui Teone di Alessandria (seconda metà del IV sec.), che scrive un commentario all’Almagesto e due ...
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Pittore appartenente al tardo ellenismo; forse greco dell'Egitto; secondo Plinio, dipinse quadri, probabilmente paesaggi con architetture, tanto grandi che nascondevano i balconi delle Tabernae veteres [...] nel Foro romano ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] di questi scritti ha contribuito alla diffusione di motivi e forme di ermetismo nella cultura religiosa e filosofica dell’ellenismo, più o meno inglobate, in seguito, in un tessuto cristiano o di gnosi cristiana o cristiano-orientale. La Patristica ...
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LEOCHARES (Λεωχάρης)
P. E. Arias
2°. - Scultore del tardo ellenismo, tra il II e il I sec. a. C., il cui nome è attestato da tre iscrizioni: una si riporta ad un Eubulo del II sec. a. C. (Kirchner, Prosop. [...] Att., n. 5370), l'altra si trovava su di una statua di un retore, Antonio Aristocrate, la terza su di una statua onoraria di Atena Lindia e Zeus Polièus dell'8o a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 320, ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimăchus)
G. Carettoni
4°. - Scultore greco del tardo ellenismo, autore di un rilievo arcaistico con la rappresentazione di Pan e le tre Horai, conservato nel Museo Capitolino [...] di Roma. Le ipotesi, che al rilievo sia stato attribuito, per valorizzarlo, il nome dell'omonimo celebre scultore del V sec. a. C.; oppure che si tratti della copia di una sua opera, sono poco probabili, ...
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MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] da Macrobio (Sat., ii, 2, 10): alla constatazione di Servilio Gemino, console nel 202 non similiter fingis et pingis, M. avrebbe risposto: in tenebris fingo, luce pingo. Il Cichorius ha avanzato l'ipotesi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] definire il periodo della cultura più propriamente classica del V-IV sec. a.C. Difficile è stabilire la data di inizio dell’Ellenismo, perché la crisi che determina questo fenomeno ha le sue radici già al principio del IV secolo. Nel IV secolo, nella ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] . Per questa intonazione "rococò" si potrebbe pensare che B. sia stato uno degli iniziatori del nuovo gusto che ebbe, nell'ultimo ellenismo, la sua capitale a Rodi, e l'ipotesi potrebbe trovare una ragione d'essere nel fatto che a Mahdia in Tunisia ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...