Musicista (Zibello, Parma, 1825 - Parigi 1890). Studiò specialmente con G. Verdi. Svolse un'apprezzata attività di direttore d'orchestra soprattutto in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti. Scrisse musica teatrale, vocale strumentale e strumentale ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] opera troupes in the Uniterd States, 1825-60, Urbana-Chicago 1993, ad ind.; G.N. Vetro, L’allievo di Verdi, EmanueleMuzio, Parma 1993, pp. 31, 96-98, 110, 128, 151; C.N. Gattey, Luisa Tetrazzini, the Florentine nightingale, Portland 1995, ad ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] anch’essa cantante: nel 1883 era pronta per il debutto (poi mancato) alla Fenice (Abbiati, 1959, IV, p. 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì EmanueleMuzio, che nel 1883 ne diede un giudizio non del tutto negativo (G.N. Vetro, L’allievo di Verdi ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] un diverso finale nella versione parigina del 1865, era tagliata sulle sue risorse canore e sceniche (p. 41). Nelle parole di EmanueleMuzio, l’assistente di Verdi: «Nessun attore, al presente, in Italia può fare più bene il Macbeth di Varesi, e per ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] nel 1860. A coronamento della brillante carriera internazionale, il 28 settembre 1858 salpò per gli Stati Uniti con EmanueleMuzio per una lunga tournée a New York (dove fu protagonista anche nella prima americana della Serva padrona di Paisiello ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] successive vanno meglio, ma il parere di Giuseppe Verdi è esplicito, come risulta dalle sue parole, trasmesse a caldo ad EmanueleMuzio: «La Traviata ieri sera, fiasco. La colpa è mia o dei cantanti?... Il tempo giudicherà»(51). La rivalutazione del ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Wagner dando vita alla 'Bayreuther Kanzlei', il cui animatore fu Engelbert Humperdinck. Ebbe un unico allievo, il parmense EmanueleMuzio (1825-1890), che fu fiero di tale privilegio. A parte questi dettagli biografici, Verdi quasi non ebbe imitatori ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] ; I copialettere di G. V., a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913; L.A. Garibaldi, G. V. nelle lettere di EmanueleMuzio ad Antonio Barezzi, Milano 1931; V. intimo. Carteggio di G. V. con il conte Opprandino Arrivabene [1861-1886], a cura di A ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] 'Ottocento.
Esiste infine una testimonianza del metodo d'insegnamento e dei testi che il L. adottava con gli allievi: EmanueleMuzio, l'unico allievo di Verdi, scriveva ad Antonio Barezzi che il maestro seguiva con lui l'identico metodo appreso dal ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] prima assoluta dell’Aida di Verdi al teatro del Cairo.
Nelle trattative per quella storica prima, dalle lettere fra EmanueleMuzio, l’agente teatrale Giovanni Battista Lampugnani e la direzione del teatro del Cairo, apprendiamo che Verdi stesso aveva ...
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