Termine latino usato dai grammatici antichi, poi dagli umanisti e dai filologi, per indicare le correzioni apportate a un testo. Nella filologia precedente a K. Lachmann, si distingueva una e. ope codicum, eseguita in base a collazioni, per lo più non sistematiche, e una e. ope ingenii, eseguita per congettura. Nell’uso moderno l’e. è solo congetturale e a essa si fa ricorso come ultima ratio là dove ...
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Scrittore mistico inglese (n. forse in provincia di York fine sec. 13º - m. Hampole 1349); ebbe fama di santità, ma non fu canonizzato; autore di trattati in latino e in volgare, in prosa e versi. Tra [...] le sue opere latine sono da ricordare: Melum contemplationis, Emendatio vitae e De incendio amoris; tra le sue opere inglesi: The form of perfect living, The psalter (più volte rimaneggiato, anche dai lollardi). ...
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Filologo tedesco (Brunswick 1793 - Berlino 1851), prof. nelle univ. di Königsberg (1818) e di Berlino (1825). Grecista, latinista, germanista, studioso di metrica; insigne soprattutto per il metodo della [...] , ordinati genealogicamente in modo da ricostruire il più meccanicamente possibile l'archetipo; da questo risaliva, mediante l'emendatio, all'originale. Per i testi di larga diffusione integrò il suo metodo con un metodo "geografico", corrispondente ...
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Locuzione latina del linguaggio bibliografico equivalente alla frase "errori da correggere" (letteralmente: [queste] cose errate... correggi"). Con questo termine s'intitola l'elenco degli errori rimasti [...] i più lunghi errata-corrige vanno citati quello compilato da Francesco Garcia per la Summa di S. Tomaso d'Aquino (Emendatio eorum erratorum quae in Summa theolog. S. Thomae... reperiebantur, Tarragona 1578), di 112 pagine, e l'altro compilato da S ...
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Pubblicazione di un’opera a stampa e, anche, l’opera a stampa medesima.
Diritto
Contratto di e. Contratto mediante il quale l’autore concede a un editore, che si assume le spese e i rischi relativi, [...] della lectio facilior e dell’usus scribendi). Quando la recensione non riesce a dare una lezione corretta si ricorre all’ emendatio, cioè alla congettura, che è sempre un’ipotesi e come tale va intesa.
Il procedimento qui illustrato presuppone l ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] dai malvagi; del 1532 è il De SS. Eucharistiae sacramenti mysteriis, mentre sicuramente successiva al 1533 è l'Emendatio opusculorum de Messiae mysteriis et de Domini nostri Iesu Christi generatione, dedicata al vescovo Paolo Capizucchi, che aveva ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] , il lavoro di revisione e censura dei libri posti già all'Indice oche avrebbero dovuto esserlo, al fine di soddisfare all'emendatio richiesta.
Tra le opere che il C. ebbe il compito di "ripulire" da tutto ciò che non corrispondeva alle regole ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] studi del senùnario, già autorevole latinista e immerso in accese discussioni, dalle problematiche stilistiche a quelle sulla "emendatio, ope ingenii" di lezioni dubbie, trasmesse dai codici. Ma il tema centrale, oggetto di dibattito nei circoli ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] di conoscenza della grammatica e della ortografia volgare. Il suo prodotto di analisi testuale appare un saggio equilibrio di "emendatio" e di "interpretatio". Il rigore filologico si unisce ad una capacità intuitiva di ammodernamento per cui il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di litterature - incompatibile coll'unità del testo (cfr. i luoghi già riportati). Da esso appunto l'autore può procedere ad emendatio ope codicis. È appena il caso di notare che se già il tener per degno d'examinatio il testo ricevuto mostra ...
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emendazione
emendazióne s. f. [dal lat. emendatio -onis]. – L’azione e l’effetto dell’emendare o dell’emendarsi: e. della propria vita, dei proprî costumi; e. di una legge, più com. emendamento. In filologia, termine usato (nella forma lat....