Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo Ball, lanciò la formula dadaista: Nel 1918 ebbe contatti con Max Ernst, a Colonia, e tentò la via espressionista. Dal 1925 lo si trova a fianco dei surrealisti (esposizione alla Galerie Surréaliste, ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra mondiale contro la Germania.
In Italia si dedicò specialmente alla pittura murale a grandi dimensioni (affreschi, tempere encaustiche, mosaici). La sua pittura ha subìto le successive deformazioni ...
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PORTINARI, Candido
EmilioVilla
Pittore, nato da genitori italiani a Santa Rosa (San Paolo del Brasile) nel 1903. Ha studiato alla Scuola di belle arti di Rio de Janeiro, e compiuto viaggi di studio [...] in Inghilterra, Spagna, Italia; attualmente esule per ragioni politiche.
Dal 1936 al 1945 dipinge un grande ciclo di affreschi nel ministero dell'educazione brasiliano: Il lavoro della terra, I giuochi ...
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Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.
È tra i principali teorici della tendenza definita "concreta", che rappresenta una fase più avanzata della tendenza cosiddetta "astratta", o, meglio, un grado di conoscenza più approfondita e chiarita. Il Bill ritiene che nella identificazione ...
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FONTANA, Lucio
EmilioVilla
Scultore, pittore e disegnatore, riato a Rosario di Santa Fè (Argentina) da genitori italiani, e venuto giovanissimo in Italia. Allievo di A. Wildt a Milano, il F. si spinse [...] subito sul terreno delle più audaci esperienze.
Si rivelò artista tra i più avanzati che l'Europa conoscesse tra il 1932 e il 1936. Fu influenzato da formule futuriste e surrealiste, da A. Archipenko e ...
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SUTHERLAND, Graham Vivian
EmilioVilla
Pittore, incisore e illustratore, nato a Londra il 24 agosto 1903. Ha studiato alla scuola d'arte del Goldsmiths' College (università di Londra). Fa parte del [...] London Group, accolta di pittori di varie tendenze d'avanguardia.
La sua arte ha subìto una rapida evoluzione e si è imposta all'attenzione del pubblico inglese, e più tardi, europeo. Partito da un espressionismo ...
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GIACOMETTI, Alberto
EmilioVilla
Scultore svizzero, nato a Stampa (Canton Ticino) nel 1901. Ha studiato alla Scuola di arti e mestieri di Ginevra e vissuto a Roma e a Parigi. Dal 1929 ha fatto parte [...] del gruppo dei surrealisti.
In realtà la sua plastica rappresenta un documento rilevante di poetica surrealista inserita in una tecnica che gli astrattisti rivendicano propria, ma che, in ogni caso, presenta ...
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MAFAI, Mario
EmilioVilla
Pittore, nato a Roma il 10 febbraio 1902. È stato, in anni di forte polemica - tra il 1930 e 1940 - l'esponente più attivo di una poetica, la "scuola romana", nata in clima [...] letterario romano come emanazione del pittore Scipione Bonichi; in pittura, mentre tentava di trasferire dati linguistici dell'espressionismo europeo, affermava la propria autonomia di fronte all'invadenza ...
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PIRANDELLO, Fausto
EmilioVilla
Pittore, nato a Roma il 17 giugno 1899; figlio di Luigi (v). Ha studiato a Parigi e Berlino. A Parigi iniziava la sua carriera che, trasferita più tardi nel clima della [...] "scuola romana", doveva giungere a una personalissima soluzione.
Egli esprime una visione minuziosa, quasi pedestre, dell'oggetto: nel tentativo di chiarirlo, definirlo, lo intristisce almeno, o lo tortura. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...