Farmaco che promuove la mestruazione. Agiscono come tali gli ormoni estrogeni (follicolina), i progestinici (progesterone), le associazioni estroprogestiniche, queste ultime impiegate in forma sequenziale (20-21 giorni) per ricalcare la secrezione ovarica dei cicli fisiologici. Esistono inoltre e. ad azione indiretta, che agiscono sui centri ipotalamici o ipofisari, stimolando la secrezione delle gonadotropine ...
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apiolo
Costituente dell’olio essenziale dei frutti di prezzemolo; si presenta in forma di cristalli bianchi (a. bianco o canfora del prezzemolo). Usato in medicina popolare come emmenagogo e abortivo, [...] ha spesso dato luogo a gravi intossicazioni. Col nome di a. verde (o a. liquido) si indica l’olio grezzo ...
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Felce della famiglia delle Polipodiacee che cresce sulle rupi umide, nelle grotte ove esistono stillicidî, nei pozzi, ecc., qua e là in gran parte d'Italia, diffusa nella regione mediterranea, in Africa, [...] al margine rivoltato dei lobetti. Il rizoma della pianta si usava in passato, con quello delle cosiddette Felci capillari, contro le tossi, contenendo principî amari, astringenti e zuccherini; nell'Italia meridionale è reputato come emmenagogo. ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] da apiolo (o bianco o canfora del p.); viene usato come aromatizzante alimentare e, un tempo, in medicina, come tenifugo ed emmenagogo. In commercio si distingue a seconda del colore in diverse varietà, differenti per il contenuto in apiolo. ...
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Con questo nome s'indicano parecchie specie di Artemisia, genere di piante della famiglia Asteracee o Composite (Tubuliflore): così sì dice assenzio maggiore o romano l'Artemisia absinthium L.; assenzio [...] o in pillole, e per infuso o decotto, come febbrifugo, stimolante dello stomaco, vermifugo (associato a purganti), emmenagogo. A dosi elevate l'assenzio agisce su tutto il sistema nervoso, provocando alterazioni nervose, spasmi, nausee, convulsioni ...
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Genere di piante della famiglia Gigliacee, sottofamiglia delle Liliee, caratterizzato dai fiori in grappoli terminali con perianzio tubuloso saldato più o meno lungamente, a lobi rossi, gialli o verdi [...] Meyer-Betz e Gebhardt), utile quindi nella stipsi abituale. Favorendo la congestione dei visceri pelvici, può servire come emmenagogo e derivativo; per questo l'uso dell'aloe è controindicato nelle donne gravide o mestruanti o sofferenti di affezioni ...
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Genere di roditori scoiattoliformi, che ha dato il nome ad una famiglia (Castoridae Gray 1921). Hanno statura grande: testa e tronco lunghi fino a 95 cm., coda circa 30 e larga 15; peso anche oltre 30 [...] è una droga oggi poco usata, che si somministra in polvere, in pillole e in tintura nel dermo- e ileo-tifo, come antispasmodico, emmenagogo nell'isterismo e nelle neurosi. Non è un farmaco molto attivo e solo talvolta si è notato per il suo uso ...
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emmenagogo
emmenagògo agg. e s. m. [comp. del gr. (τὰ) ἔμμηνα «mestrui» e ἀγωγός «che fa uscire»] (pl. m. -ghi). – Di farmaco che promuove la mestruazione (come per es. gli ormoni estrogeni e alcuni drastici).
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...