Chirurgo italiano (Stradella 1835 - San Remo 1903); primario ospedaliero a Novara, poi (dal 1877) direttore della clinica chirurgica di Pavia. Fu deputato (1887-90) e senatore (1891). Illustrò (1866), prima di J. Lister, l'azione antisettica dell'acido fenico sulle ferite e fu autore di un metodo, che allora ebbe notevole successo, per il trattamento del restringimento uretrale da ipertrofia prostatica, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] veniva a contatto con le puerpere, e facendo lavare con cloruro di calcio gli ambienti. E la fondamentale memoria di EnricoBottini "dell'acido fenico nella chirurgia pratica", era stata pubblicata nel 1866, un anno prima di Lister.
Ma quando, sempre ...
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Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, EnricoBottini; [...] vi sono intercalati gli ammonimenti a lui rivolti da familiari, e i "racconti mensili" dettati dal maestro e ispirati ad atti eroici di ragazzi italiani.
Per approfondire De Amicis, Edmondo di Lucia Strappini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] piccolo Lord Cedric – cresciuto in America e costretto a conquistare l’affetto di un nonno severo, molto inglese – quanto EnricoBottini, che scrive il suo diario in una Torino operaia dove non sono rare le disgrazie sul lavoro, mostrano i risultati ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] anche di medicina, e nel 1883 fondò la Società italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e EnricoBottini di Milano. Il 5 luglio 1891 fu nominato socio emerito dell'Accademia Pontaniana. Soffriva già di gravi disturbi mentali ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] europee, per ritornare poi a Pavia, nel 1874, come primo assistente del Porta. Dopo la morte di questo (1875), cui successe EnricoBottini, il B. tornò a Londra, donde fu chiamato, nel 1878, dalla facoltà medica di Parma, con l'incarico di insegnare ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] raccontava, in forma di diario, un anno di scuola, la terza elementare, di un giovane scolaro torinese, EnricoBottini. Quello che Enrico annotava man mano sul quaderno «su ciò che aveva visto, sentito, pensato nella scuola e fuori» era arricchito ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] che di nuovo ripercorrono la mitografia e la simbologia del discorso risorgimentale. Ecco, per esempio, come il padre di EnricoBottini – il piccolo protagonista del romanzo – spiega al figlio che cosa sia l’amor di patria:
Poiché il racconto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] fenico per prevenire la mortalità postoperatoria: nel 1865 da Joseph Lister (1827-1912) a Glasgow e nel 1866 da EnricoBottini (1835-1903) a Pavia.
La rivoluzione dell’asepsi segue di poco la rivoluzione dell’anestesia, l’altro ‘presidio tecnologico ...
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TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] letterario. Non tutto è identico, tuttavia: il narratore di Piccoli eroi passa dalla prima persona del diario di EnricoBottini alla terza persona del narratore esterno di Cordelia; la formula diaristica non scompare, ma si muove dal primo piano ...
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