Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi e sostenne le imprese politiche del papato, con scarsi risultati; all'interno si confrontò con le pressioni dei baroni, guidati da Simon di Montfort.
Vita e attività
Incoronato nel 1216, regnò sotto ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] una crisi gravissima per i contrasti che opponevano, contemporaneamente, tre papi eletti dalle famiglie nobili romane (Benedetto IX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri e di Roma (1046), fece eleggere Suidgero, vescovo di ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] di Guisa, che aveva suscitato una sommossa contro di lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enrico di Guisa, si unì al Navarrese per marciare su Parigi insorta. Colpito a morte da un monaco fanatico, Jacques Clément, nominò suo successore ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri di Ebrei, assunse personalmente il potere (1393) e cercò di porre fine agli arbitrî e alle spedizioni contro i Mori, tra cui la più disastrosa fu quella contro Granata (1394), promossa, contro il suo ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore EnricoIII e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] i principi tedeschi si concluse quando fu vinto e deposto dal figlio, Enrico V (1104).
Vita e attività
E. cinse bambino, nel 1054, restituì a Goffredo il ducato di Lorena, di cui EnricoIII l'aveva privato; affidò il governo dell'Impero, insieme ...
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Figlio (1405-1454) di EnricoIII e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] Álvaro de Luna, suo favorito, inviso ai grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il ...
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Uccisore di EnricoIII, nato nel villaggio di Sorbonne presso Sens verso il 1566-67 da una famiglia di contadini. Entrato nell'ordine domenicano, si trovava a Parigi, dominata dalla Lega cattolica, nel [...] fu incoraggiato da personalità della Lega, che gli facilitarono anzi l'accesso al campo regio. Presentatosi colà, e condotto il giorno dopo da EnricoIII (10 agosto 1589), riuscì a rimaner solo nelle stanze del re, e, colto il momento propizio, colpì ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di EnricoIII d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse EnricoIII ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] fu investito del reame da Alessandro IV (1255), ma le spedizioni contro Manfredi fallirono (1258). Dopo la vittoria di EnricoIII contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche ...
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Figlio (1254-1294) di EnricoIII duca di Brabante e di Alice di Borgogna; proseguì la politica dei predecessori tendente ad assicurare la sovranità sulla via dal Mare del Nord al Reno. Alla morte della [...] duchessa Ermengarda di Limburgo (1283), cercò di impadronirsi di quel ducato; affrontata una coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l'arcivescovo di Colonia, vinse (1288) nella battaglia ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...