Giurista (Parma 1883 - Bologna 1963). Professore universitario dal 1911 al 1953, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Perugia, Parma, nella Bocconi di Milano, dove tenne anche la cattedra di diritto commerciale, e in quella di Bologna; socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato largo contributo alla riforma del processo civile. Opere principali: Il giudizio civile con pluralità ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] specifiche, dovevano giudicare secondo equità. Attraverso il ripetersi dei lodi (nel primo periodo studiati organicamente da EnricoRedenti), si vennero precisando delle regole in realtà nuove, che costituirono i primi elementi di un nuovo diritto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] e Francesco Carnelutti), nel 1926 «Il Foro toscano» (con Enrico Finzi, Lessona e Giulio Paoli), nel 1932 la collana di maestri della scienza processual-civilistica italiana, Carnelutti ed EnricoRedenti, per fornire al regime la consulenza tecnica per ...
Leggi Tutto
– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] di qualità nell’amministrazione della giustizia. Insediò una commissione di giuristi pratici – faceva eccezione la presenza di EnricoRedenti, autore solitario del progetto precedente – da lui stesso presieduta e con un sistema diretto a coinvolgere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , imponendola come la più importante raccolta di monografie italiane in materia; nel 1947 fondò, insieme ad Antonio Cicu ed EnricoRedenti, la «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile»; nel 1956 ideò e fino alla morte diresse da solo la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] continua a rimanere centrale.
Nella pionieristica stagione del diritto del lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono EnricoRedenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti del diritto ‘nuovo’: il primo, come sistematore della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] Italiana Sindacati Lavoratori). Nel 1955 inizia la collaborazione con Enrico Mattei all’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) e poi, la giurisprudenza dei probiviri e l’opera di EnricoRedenti, frequentando la biblioteca del ministero dell’Agricoltura, e ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] successivi parve che la riforma prendesse altre strade; nel 1934 il guardasigilli Pietro De Francisci aveva commesso un progetto ad EnricoRedenti, e nel 1937 il guardasigilli Arrigo Solmi si era messo a progettare in proprio. Ma il C. non aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] individuali, essi riuscirono però a svolgere un’azione significativa anche in tema di sciopero e di contrattazione collettiva. EnricoRedenti (1883-1963), pur diffidente nei confronti di un rinvio al ‘diritto dell’avvenire’, pur invitando al rispetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] conservatore – entro questa corrente. In alcuni processualisti di fine Ottocento e negli scritti giovanili di Mortara e di EnricoRedenti non mancano aperture verso il problema della giustizia per le classi più povere, ma non ne emergono programmi di ...
Leggi Tutto
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...