Filosofo greco (Ierapoli di Frigia 50 d. C. - Nicopoli, Epiro, 138 d. C.), schiavo di Epafrodito liberto di Nerone. Emancipato, fu a Roma scolaro dello stoico Musonio Rufo e quindi insegnò egli stesso [...] e motivi stoici, i primi svalutatori del mondo e della società, i secondi affermanti invece la loro razionalità, rende significativamente complessa e tormentata la riflessione di Epitteto. n È celebre, del Manuale, la traduzione di G. Leopardi. ...
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Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del 6º sec. a. C. al servizio di importanti vasai. Si conoscono una quarantina di vasi firmati (in un solo caso anche come vasaio), e gliene sono attribuiti una sessantina. Personalità centrale nella prima generazione dei pittori a figure rosse, E. decora in prevalenza coppe e piatti, con soggetti mitologigi, dionisiaci, di banchetto e di palestra, ...
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Decoratore di vasi attici a figure rosse del primo periodo dello stile severo. Fiorì nel decennio che va dal 520 al 510 a. C., e di questo periodo egli meglio di ogni altro espresse l'ideale artistico. Il nudo, principalmente maschile, domina già nelle sue opere con quell'interesse quasi esclusivo che regnerà incontrastato nell'arte greca sino all'inizio dell'ellenismo; ma più che la verità anatomica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] da noi. Ciò che dipende da noi non è l’oggetto della prohairesis ma si identifica con essa.
Rispetto agli stoici antichi, Epitteto assegna la facoltà di scelta non solo al saggio, ma a ogni essere umano, in particolare a colui che si impegna nella ...
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Manuale. Il termine, che risale all’Encheiridion di Epitteto, spesso fa parte del titolo stesso dell’opera (per es., Enchiridion militis christiani, 1503, di Erasmo da Rotterdam; l’Enchiridion symbolorum, [...] definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, 1854).
In senso più generico, il formato tradizionale usato nella stampa di opere di questo genere (in 8°) ...
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Poeta (Barberino di Mugello 1606 - ivi 1673), autore di molte rime e traduttore di Epitteto e Anacreonte; è noto soprattutto per il poema eroicomico Il Torracchione desolato (1660 circa; pubbl. 1768), [...] ispiratogli forse da un avanzo di castello feudale mugellano: il poema, la cui struttura è macchinosa, è tuttavia ravvivato dalla freschezza della lingua e da spunti folcloristici. Il poema restò inedito ...
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Ceramista attico attivo nella prima metà del sec. 5º a. C. Nella sua officina lavorarono varî pittori: Epitteto, le due mani anonime del cosiddetto gruppo di Sirisco (intorno al 470 a. C.), e un pittore [...] detto di P., cui viene attribuito uno scifo a Berlino, con Eracle che va a scuola di musica da Lino, che trova confronti stilistici con molti altri vasi ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 5º d. C.), discepolo di Ierocle di Alessandria. Secondo Damascio, come il suo maestro subì l'influsso di Epitteto. ...
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Libro che espone, in modo ampio ed esauriente, le notizie fondamentali intorno a un determinato argomento.
La fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto (gr. ᾿Εγχειρίδιον ᾿Επικτήτου), [...] compendio di massime e insegnamenti morali di Epitteto steso dal suo scolaro Arriano di Nicodemia (è noto in Italia nella traduzione di G. Leopardi). «Enchiridii forma» diceva Aldo Manuzio della serie dei volumi in piccolo formato contenenti classici ...
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Pittore di vasi attici, del primo periodo dello stile severo; attivo intorno al 525-500 a. C. Il suo stile è affine a quello di Epitteto. ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...