Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] 44 a. C., ne accrebbe il numero a dieci, continuando tuttavia i suoi membri a denominarsi VII viri epulonum. Gli epuloni attendevano anche all'imbandigione dei banchetti celebrati in occasione di trionfi, di dedicazioni di templi, e simili. La loro ...
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Pretore, tribuno della plebe, settemviro degli epuloni (m. prima del 12 a. C.). Si fece costruire una tomba a forma di piramide (Piramide di Cestio), che sorge tra l'odierna Porta S. Paolo e il Cimitero [...] acattolico a Roma ...
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Presso i Romani fu dapprima lo schiavo pronto a chiamare chi il padrone desiderasse; più tardi quell'inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ciascun membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] , pagava una data somma. Si conoscono calatori dei pontefici e dei flamini, degli auguri, dei quindecemviri, degli epuloni, degli arvali e dei sacerdoti destinati al culto degl'imperatori deificati. I calatores pontificum et flaminum, che compaiono ...
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Banchetto in occasione dei ludi romani, che si celebrava in specie quando essi si protraevano per tre giorni continui e per tutta la durata del giorno. Gli editores di giuochi offrivano un epulum in taberne [...] prima il pubblico che assisteva ai ludi stava tutto il giorno senza mangiare (Cass. Dio, XXXVII, 50). La voce epulo era un predicato di due divinità, di Giove e di Mercurio, che ricorre in alcune iscrizioni urbane.
Per l'epulum Iovis, v. epuloni. ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] ad aggravare il divario tra popoli ricchi e popoli poveri, tra la concentrazione della ricchezza nelle mani dei pochi Epuloni e la marginalizzazione dei tantissimi Lazzari della terra» (omelia del 27 settembre 1998, in La Stampa, edizione di Genova ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] conservato. Sorge sulla via Ostiense, subito a destra fuori della porta. Gaio Cestio, pretore, tribuno della plebe e settemviro degli epuloni, come dice l'iscrizione incisa (C.I.L., vi, 1374), è un contemporaneo di Augusto, morto prima del 12 a ...
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epulone
epulóne s. m. [dal lat. epŭlo -onis, der. di epŭlum «banchetto»]. – 1. Ciascuno dei membri di un antico collegio sacerdotale (prima di 3, poi di 7 membri), creato nel 196 a. C. in Roma per celebrare il sacrificio solenne, in forma...
epulonesco
epulonésco agg. [der. di epulone] (pl. m. -chi), letter. ant. – Da epulone (nel 2° sign.), o degno del «ricco epulone»: ella dissipava già tutto il suo, or in vestiti pomposi ... ora in banchetti epuloneschi (Segneri).