GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] ", in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XIV (1969), pp. 145-160; S. Bettini, in Id. - L. Puppi, La chiesa degli Eremitani, Vicenza 1970, pp. 5-22 e ad indicem; F. Zuliani, Fra G. degli E. e la nuova veste del palazzo della ...
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Teologo e agiografo, degli Eremitani di s. Agostino (Ucieda, Santander, 1768 - Madrid 1845). È noto per aver continuato la España Sagrada di F. Flórez (voll. 44-47), in collab. con A. Merino e P. Bazanda. ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] generale a Würzburg. Nel 1338 fu ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di Giovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem ...
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Predicatore (Genazzano 1412 - Sessa 1498) degli eremitani di s. Agostino, svolse la sua attività nell'Italia settentr. e, a Firenze, fu molto legato all'ambiente umanistico e ai Medici; per questo fu acerrimo [...] avversario di Savonarola ...
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Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo da Carrara (1351) e forse la tomba di Ubertino da Carrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici [...] sporgenti, protomi, la solita forma delle tombe veneziane. A lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. ...
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Teologo (m. Vienna 1358), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino. Studiò a Parigi, ove insegnò come baccelliere, poi come maestro di teologia (1345); dal 1357 priore generale dell'ordine. Occamista, [...] sostenne la conoscenza diretta del particolare tramite l'intelletto e negò validità extra animam ai concetti astratti: il sapere, costituito da proposizioni legate in sillogismi, è un complexe significabile ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] stremata di forze; il 13 di novembre del 1359 apre le porte alle truppe di Galeazzo. Consegnato al provinciale degli eremitani di Vercelli, fu processato e tenuto in prigione per 14 anni. Morì il 1375 o 1380 presso il fratello Bartolomeo, vescovo ...
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Scrittore (Friemar, Turingia, 1250 circa - Erfurt 1340) degli eremitani di S. Agostitino, una straordinaria diffusione ebbero i suoi numerosi scritti: De spiritibus eorumque discretione; De adventu verbi [...] in mentem (1309); Commentarium in libros Ethicorum Aristotelis (1310), ecc ...
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Rimatore (prima metà 14º sec.). Appartenne all'ordine degli eremitani di S. Agostino in Treviso. Gli è attribuito un poemetto in veneto letterario, in 11 capitoli in terza rima (1511 versi), El planto [...] de la Verzene ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...