. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] Padre (sicché se ne può dedurre che il Padre si è incarnato ed ha sofferto: patripassianismo), distinguendone invece "l'adozionismo, eresia delle classi dotte e delle intelligenze raffinate". Secondo questo, in sostanza, Gesù non era che un uomo, per ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] Ratisbona, che censurò una prima volta la dottrina adozionista; in questa circostanza, Carlo rafforzò il prestigio di Francoforte, che produsse una nuova e più decisa condanna dell’eresia, anche sulla base del Liber Sacrosyllabus (MGH, Conc., II, pp ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] pp. 194-218, 356-377; D. Giunta, Il mosaico dell'arco absidale della basilica dei Ss. Nereo e Achilleo e l'eresiaadozionista del sec. VIII, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università ...
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Romano (m. 217), successe a Vittore I (199), si appoggiò, nel governo della Chiesa, a Callisto, che sarebbe stato poi il suo successore. Dopo una qualche tolleranza nei confronti della eresiaadozionista, [...] si oppose, appoggiandosi al monarchianismo predicato da Cleomene e Sabellio. Durante il suo pontificato ripresero, con Settimio Severo, le persecuzioni. Festa, 26 agosto ...
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Africano (m. 199). La sua elezione (189) a vescovo di Roma, dopo Eleuterio, dimostrò l'affermarsi in questa comunità dell'elemento latino-africano. Abile organizzatore, volle uniformare le pratiche religiose [...] successiva a quella data. Si oppose poi con energia al diffondersi delle dottrine gnostiche del prete Fiorino e all'eresiaadozionista diffusa in Roma da Teodoto, e le condannò entrambe. Durante il suo pontificato non avvennero persecuzioni da parte ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] (3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182, in partic. 175-176.
67 In questa assise si condanna anche l’eresiaadozionista spagnola dell’VIII secolo: più difficile però vedere gli echi di questa vicenda sul mosaico in oggetto, secondo l’opinione di D ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] 19 febbraio 798. B. era noto ai suoi contemporanei principalmente come difensore dell'ortodossia in Spagna contro l'eresiaadozionista di Elipando vescovo di Toledo, sede primaziale e antica capitale della penisola ispanica: l'Adversus Elipandum (PL ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] una versione aggiornata del monarchianismo adozionista che valorizza anch’essa, . Marc. I 19,2.
6 Cfr. Eus., h.e. V 28,6.
7 Questa eresia è comunemente conosciuta con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] quelli della morale. Sicché non esiste, si può dire, eresia, da qualunque punto dogmatico prenda le mosse, la quale e XVII si può considerare che prevalga una posizione, in sostanza, adozionista: Cristo è, per Socino, un uomo che Dio ha ìnnalzato al ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] regina di Palmira Zenobia, ma condannato per la sua teologia adozionista da un concilio del 269, e deposto solo nel 292, la scissione della Persia dal patriarcato di Antiochia; l'eresia monofisita diede origine ad un'altra grande divisione. La sede ...
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