Nome (dal lat. medievale catharus, «puro») con il quale comunemente sono indicati gli eretici dualisti medievali (albigesi, manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili ecc. e in Italia patarini), diffusi soprattutto nella Francia settentrionale e meridionale nel 13° secolo. In polemica con la Chiesa, predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi tra bene e male, spirito e ...
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albigési Seguaci dell'eresiacatara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papa Innocenzo III predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui venne condannata l'eresiacatara. Nel 1179, urtatosi con i Romani che avevano eletto un nuovo antipapa (Lando di Sezze), abbandonò la città e si ritirò ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresiacatara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresiacatara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] diedero scarsi risultati sia le missioni di s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine del sec. 12° ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] regia poté entrare nel sud solo attraverso una grave crisi spirituale e politica locale: lo sviluppo amplissimo dell'eresiacatara, sotto la protezione dei principi e dei feudatarî. Nel 1209 Innocenzo III organizzò una crociata per reprimere l ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] fine del mondo è incitamento all'abbandono della proprietà a comune favore: esso risorge anche dopo il Mille nell'eresiacatara, dilagante con molteplici figliazioni (dai bogomili agli albigesi) dal sec. X al XV: la vita è preparazione alla morte ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] i valdesi, con patarini ed altri eretici affini, i bogomili alimentarono propriamente le grandi correnti dell'eresiacatara o albigese (v. catari), con le cui origini si confonde il loro proselitismo occidentale.
Fonti: Le principali sono l'invettiva ...
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Cittadina della provincia di Milano, posta a 171 m. s. m., a 4 km. E. di Monza, con la quale è collegata da una tramvia. Ha 3839 ab. (1921). Il comune ha una superficie di 9,37 kmq. e 5556 ab., occupati [...] nell'agricoltura (cereali) e in alcuni stabilimenti tessili.
Concorezzo fu nei secoli XII-XIII un centro di eresiacatara: da esso anzi trasse il nome uno dei gruppi in cui si suddivisero i Catari in Occidente (Concorrezenses, Concorricii). ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] , si estendeva in tutte le classi sociali, assumendo spesso il significato di una religione nazionale, l’eresiacatara (➔ catari) contro la quale si scatenò una crociata e guerra santa (1209) che, aprendo la strada alla preponderanza ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...