Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista della stagione della Nouvelle vague, dapprima come critico, poi come regista. Autore nel senso pieno della parola ha scritto, sceneggiato, diretto e coprodotto pressoché tutti i suoi film sostenendo ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] , 2007, L’innocenza del peccato). La scoperta di universi nuovi ha segnato anche l’ultima parte della carriera di EricRohmer, dove l’adattamento letterario diventa punto di partenza per altri viaggi temporali come nel suo ultimo film, la favola ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Asia orientale. [...] tra vita e cinema che prende spunto dalla Nouvelle vague francese e, in particolare, dall’opera di EricRohmer. Cineasta estremamente prolifico, il caso, la successione accidentale degli eventi mostrati attraverso il rifiuto del montaggio e ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] il cinema francese del tempo. Si pensi a François Truffaut, a Jean-Luc Godard, a Claude Chabrol, a Jacques Rivette, a EricRohmer - tutti critici dei ‟Cahiers du cinéma" -, ad Alain Resnais e al suo ‛cinema della memoria', e a molti altri. Tutti, in ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] è donna), più austere e ammirevolmente rigorose nei Contes moraux e nel panorama sentimentale che di film in film dipinse EricRohmer. Senza contare che alla c. si è dedicato, a partire da certi risvolti dell'affascinante Mon oncle d'Amérique (1980 ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , poi, nel 1969 importanti mutamenti redazionali, dopo la morte del fondatore e la direzione di qualche anno di EricRohmer (pseudonimo di Maurice Schérer). A quell'ambiente si possono attribuire quasi tutti gli aspetti già menzionati del nuovo corso ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] le cui opere furono prontamente riconosciute dalle giurie del Festival. Ma anche cineasti francesi come Jean Eustache ed EricRohmer, il cui lavoro si era col tempo emancipato dalle 'regole' della Nouvelle vague per assumere una fisionomia personale ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] dei suoni si sono rivelati registi come Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, R. Bresson, Luis Buñuel, Andrej A. Tarkovskij, EricRohmer), e sono quindi entrate a buon diritto nel territorio della musica da film la musica pop (soprattutto il rock ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] a una teoria generale dell'arte (e del cinema).La riflessione sui rapporti tra cinema e p. gioca un ruolo importante anche in EricRohmer, il quale oltre a film in cui riferimenti pittorici sono essenziali, da La Marquise d'O...(1976; La marchesa von ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] mezzi poveri e a un linguaggio diretto e scarno; ne sono stati esempi i film del polacco Krzysztof Kieślowski, del francese EricRohmer, del russo Andrej Tarkovskij, del danese Lars von Trier e quelli dei cineasti che si sono richiamati al suo stile ...
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