. È una dermatite che si manifesta per lo più alle mani, caratterizzata da arrossamento, lieve tumefazione, modica dolenzia, bruciore e prurito. Essa s'avvicina all'eris-pela perché l'arrossamento tende a estendersi spostandosi dalla sua sede primitiva: dall'estremità digitale alla radice del dito, al dorso della mano; mentre scompare dal tratto precedentemente colpito. Trattasi però d'infezione da ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] solfammidici) o antibiotici (penicillina, eritromicina ecc.).
Somiglia all’e., ma ha un decorso più lento e dà un colorito tendente al bluastro, l’ erisipeloide, rara malattia cutanea da bacillo del mal rosso dei suini (Erisipelothrix rhusiopathiae). ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] ). Anche la varicella, il vaiolo e la vaioloide hanno tipiche manifestazioni eruttive. Molte altre malattie infettive (l'erisipela, l'erisipeloide, il tifo, il tifo esantematico, la sifilide, il dengue, il morbo di Brill, l'akamushi, il pian, ecc ...
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Questo termine indica in medicina una condizione morbosa che può avere cause multiple e comparire perciò in quadri clinici molto diversi, caratterizzata essenzialmente da un rossore congestizio della pelle, [...] infettivi, tossici, autotossici, allergici, ecc.
Alle forme eritematose appartengono numerose entità nosografiche quali l'erisipela (v.), l'erisipeloide (v.), l'eritromelalgia (v.), l'intertrigo (v.), l'eritema pernio (v. geloni), l'acne (v.) rosacea ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] z. di cui si è molto ridotta l’incidenza sono il carbonchio ematico, le dermatiti di origine virale e l’erisipeloide (nell’Uomo) o erisipela (nel suino).
Per contro, per ragioni climatiche o legate ai fenomeni migratori, con accresciuta frequenza dei ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] macchie pigmentarie ed eventualmente da forme bollose.
Gli eritemi possono essere: limitati o diffusi, alcuni a tipo erisipeloide, a decorso acuto accompagnati da fenomeni subiettivi, altri a decorso cronico, di grandezza varia da una lenticchia al ...
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erisipeloide
eriṡipelòide s. f. [comp. di erisipela e -oide]. – Rara malattia cutanea somigliante all’erisipela; è determinata dal bacillo del mal rossino dei suini e colpisce spec. le mani delle persone che maneggiano carne di maiale.