Degenerazione della dialettica nell’ultima fase dell’antica sofistica.
Eristici, nel senso di disputatori sottili e sofistici, furono detti i filosofi della scuola megarica, anche detta scuola eristica. ...
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Sofista, contemporaneo di Socrate; appare con il fratello Eutidemo nell'Eutidemo platonico, dove rappresenta la fase di estrema involuzione della sofistica, ormai ridotta a mera eristica o arte della contesa [...] e della confutazione verbalistica ...
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Di Eraclea sul Ponto, scolaro di Socrate o, secondo altra tradizione, di Euclide di Megara e fondatore, con lui, della dialettica eristica: citato più d'una volta da Aristotele come autore di proposizioni [...] e soluzioni sofistiche. Il problema dell'identità della sua persona, descritta contraddittoriamente e con incongruenze cronologiche dalle varie fonti, è stato oggetto di minute discussioni filologiche, ...
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Filosofo greco (4º sec. a. C.), seguace di Euclide di Megara; fu forse maestro di Demostene. Più che dalla violenta polemica con Aristotele, la sua fama deriva da alcuni argomenti sofistici, che sono una [...] caratteristica della scuola megarica, detta anche "scuola eristica": uno di questi è il sorite. ...
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Brisso
Giorgio Stabile
. Nome sotto cui D. designa il filosofo greco (IV secolo a.C.) Brisone (greco Βρύσων, latino Bryson -onis) di Eraclea, figlio dello storico Erodoto, alunno forse di Socrate o [...] elench. 11, 171b 16 ss.) a proposito di un suo tentativo di quadratura del circolo, arrecato come esempio di argomentazione eristica. Il metodo di B. consisteva nel tracciare, dato un cerchio, un quadrato circoscritto e uno iscritto a detto cerchio e ...
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antilogica
Dal gr. ἀντιλογική, sott. τέχνη «arte di contraddire, di confutare la tesi opposta». Così fu definita la sofistica, in quanto manifestava nei suoi maestri, e assumeva di conferire ai seguaci, [...] la capacità di opporre a qualsiasi opinione l’opinione antitetica, e di dimostrarla validamente. Questo aspetto della sofistica si manifestò specialmente nell’eristica. ...
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Filosofo, scolaro di Socrate e fondatore della scuola megarica, vissuto tra la seconda metà del sec. V a. C., e la prima del IV. Un aneddoto racconta dei travestimenti coi quali sarebbe penetrato di notte [...] megarica, portata così sempre più ad assumere l'aspetto negativo di dottrina meramente confutatoria, o "eristica"; e dell'eristica Timone di Fliunte considerava poi fondatore appunto E.
Bibl.: Data l'incertezza della distinzione delle dottrine ...
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SORITE
Guido Calogero
. Termine della logica formale, corrispondente al greco σωρίτης, il quale a sua volta è derivato da σωρός "mucchio". Il nome di sorite ha infatti, inizialmente, il sofisma megarico [...] che è stato quel solo granello a far essere il mucchio. Dove si vedono in atto i varî motivi eleatici dell'eristica megarica: antitesi parmenidea dell'essere al non essere e nesso immediato delle cose con le loro denominazioni; metodo zenoniano della ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] il pro' e il contra per ogni opinione (antilogica), o dando al vero l'apparenza di falso e viceversa (eristica). In Socrate ha un aspetto negativo, quando critica le opinioni divergenti; un aspetto positivo (maieutica), quando svolge dai casi ...
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eristica
erìstica s. f. [dal gr. ἐριστική (τέχνη) «arte del disputare»; v. eristico]. – Arte dei ragionamenti sottili e speciosi, che nella storia della filosofia rappresenta una degenerazione della dialettica nell’ultima fase dell’antica...
eristico
erìstico agg. [dal gr. ἐριστικός, der. di ἐρίζω «contendere», da ἔρις «lite»] (pl. m. -ci). – Propr., contenzioso, ma usato esclusivam. nelle locuz. arte e. (più spesso come s. f., v. eristica), e scuola e., filosofi e. (o anche come...