Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia romanza), cui seguirono gli Studi di filologia romanza e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Graziadio Ascoli, i quali per due generazioni alacri e feconde ebbero continuatori Pio Rajna, Francesco D'Ovidio, ErnestoMonaci, Girolamo Vitelli, Remigio Sabbadini, Francesco Toiraca, Rodolfo Renier, Arturo Graf, Francesco Novati, Cesare de Lollis ...
Leggi Tutto
. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] stanza per mezzo della rima nella canzone italiana dei secoli XIII e XIV, in Scritti varii di filologia dedicati a ErnestoMonaci, Roma 1901; id., Il collegamento delle stanze mediante la rima nella canzone italiana dei secoli XIII e XIV, Firenze ...
Leggi Tutto
Letterato e poeta, nato a Roma nel 1825 e ivi morto nel 1898. Appartenne a quella scuola romana che fiorì tra il 1849 e il 1870 e di cui egli fu lo storico, in una serie d'articoli apparsi nella Rassegna [...] , Atti della R. Acc. della Crusca, Firenze 1899, p. 9 segg.; D. Gnoli, I poeti della scuola romana, Bari 1913; G. Salvadori, ErnestoMonaci, ricordi (nel vol. commemorativo ErnestoMonaci, Roma 1920); A. Sterlini, Un dimenticato: P. E. C., Roma 1927. ...
Leggi Tutto
Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] italiana. Il primo orientamento prevaleva presso gli intellettuali, educatori e linguisti di primo piano, come Ciro Trabalza, ErnestoMonaci, Giuseppe Lombardo Radice, Cesare De Lollis, sino a Benvenuto Terracini, Benedetto Croce e Giacomo Devoto; il ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] fabrianese nel 1912, l’Indovinello veronese nel 1924. Al 1916 risale la ricchissima Crestomazia italiana dei primi secoli di ErnestoMonaci, che raccoglieva i documenti noti e i testi letterari ed extraletterari fino al Duecento, con in appendice un ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] il professore di latino, Onorato Occioni, si trasferì all’Università di Bonn con una lettera di presentazione di ErnestoMonaci, docente di filologia romanza, per il professor Wendelin Förster. Un nuovo amore nacque con Jenny Schultz-Lander, figlia ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] una garbata accusa di campanilismo (non soddisfatto dall'avvenuta annessione alla Scuola dell'Abate di Tivoli) al romano ErnestoMonaci che l'aveva proposta, e un'ampia e spiritosa rassegna tendente a dimostrare viceversa la radice toponomastica del ...
Leggi Tutto
Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] che, come nell’Ottocento chiesero Cattaneo, Graziadio Isaia Ascoli, Francesco De Sanctis e chiesero nel Novecento ErnestoMonaci, Giuseppe Lombardo Radice, Giacomo Devoto, è fatto di rispetto e conservazione di idiomi locali e di accesso ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] tre eminenti figure delle scene italiane e internazionali: ➔ Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo.
Allievo di ErnestoMonaci e laureato a Bonn con una tesi sul dialetto di Girgenti, Luigi Pirandello «si è assicurato un posto significativo ...
Leggi Tutto