Regista cinematografico tedesco (Berlino 1892 - Bel Air, California, 1947); dopo aver studiato arte drammatica con M. Reinhardt, nel 1913 entrò nel cinema come attore; nel 1915 passò alla regia, e diresse in Germania numerosi film, spesso ispirati a commedie e operette: Die Austernprinzessin (1918); Madame Dubarry (1918); Sumurun (anche interprete, 1919); Carmen (1919); Kausch (1919); Anna Boleyn (1920); ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] , e non sempre è sufficiente la difesa d'ufficio affidata ad altri registi come Frank Capra (La vita è meravigliosa) o ErnstLubitsch (Il cielo può attendere) a farci ritenere che tale inchiesta sia mossa dall'arbitrio o dal capriccio di pochi.
Molto ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di maggiore successo, si affermarono Richard Oswald, Joe May, Franz Hofer, Joseph Delmont e il giovane ErnstLubitsch, conosciuto ancora soprattutto come attore.
Per quanto riguarda la struttura economica, si assistette al graduale fenomeno dell ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Venti videro l'arrivo dall'Europa di personalità come Josef von Sternberg (lo scopritore di Marlene Dietrich) e di ErnstLubitsch, maestro della commedia erotica, elegante e sofisticata. Anche negli anni Venti, tuttavia, non tutti i talenti vennero ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] destinata a suscitare il riso nel teatro comico. Nelle mani di arti-sti geniali come Buster Keaton, Charlie Chaplin, ErnstLubitsch e l'ingiustamente dimenticato René Clair, la mancanza del parlato si rivelò, infatti, stimolo di una fertile fucina di ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] potrebbero citare, su tutti Sabrina, 1954, di Billy Wilder). Le differenze di classe restano importanti nelle dorate commedie di ErnstLubitsch, che spesso si svolgono in un'Europa di lusso e di sogno, così come i principi democratici della politica ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] The ghost goes West (1936; Il fantasma galante) di René Clair e To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di ErnstLubitsch, e il film di avventure esotiche The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad), che porta tra le altre la firma dell ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] metafisico e metacinematografico del musical (Trouble in Paradise, 1932, Mancia competente e Angel, 1937, Angelo, entrambi di ErnstLubitsch; Top hat, 1935, Cappello a cilindro, di Mark Sandrich). Ancora fino agli anni Cinquanta e Sessanta veniva ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] alcuno spazio per la nascita di un vero e proprio genere. L'erotismo rimase solo alluso nelle commedie sofisticate di ErnstLubitsch o nelle tortuosità barocche dei film di Josef von Sternberg, il cui Der blaue Engel (1930; L'angelo azzurro) rivelò ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] in Technicolor, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski e Angel (1937; Angelo) di ErnstLubitsch. Dopo un soggiorno in Europa, durante il quale sembrò che la sua carriera cinematografica si fosse conclusa (era stata ...
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