Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. Le sue opere sono andate disperse; esse (specialmente quella sull'anatomia, in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomia umana con diligenti osservazioni ...
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Incisore di gemme (1º sec. a. C. - 1º sec. d. C.), figlio di Dioscuride, autore di un cammeo con la figura ritenuta di Tiberio (Hofmuseum di Vienna). ...
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Incisore di gemme, figlio di Dioscuride (v.), vissuto sul principio dell'Impero. Abbiamo di lui un cammeo in pasta vitrea, ora al museo di Vienna, rappresentante l'imperatore Tiberio (v. cammeo, VIII, p. 554). Per quanto egli vi si riveli artista provetto, rimane certo inferiore al padre ...
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torcolare (o torculare) di Erofilo Vaso venoso endocranico situato a ridosso della protuberanza occipitale interna; costituisce un confluente venoso (confluente dei seni) al quale fanno capo i grossi seni [...] venosi della dura madre encefalica ...
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Nell'uomo il còccige è un piccolo osso impari, mediano (v. fig.), ultimo segmento della colonna vertebrale, formato da 4 0 5 vertebre, che verso il terzo anno, cominciano a unirsi tra loro; l'unione tra la prima vertebra e la seconda avviene dopo il trentesimo anno. Ha forma triangolare, è appiattito dall'avanti all'indietro. La base si articola con l'apice del sacro; dalla parte posteriore della base ...
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Medico (fine del 4º sec. a. C.), maestro di Erofilo e probabilmente nipote dell'omonimo discepolo di Ippocrate. Delle sue opere conosciamo almeno 8 titoli: esse dovevano conservarsi ancora nell'età di [...] Galeno, che di P. aveva un altissimo concetto. P. elaborò la teoria ippocratica degli umori; diede anche importanza al pneuma, immaginando che passasse attraverso le arterie, considerò il cervello undel ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e, in alcuni periodi – per es., nel II sec. d.C. – su scala ancora più ampia rispetto all’epoca di Erofilo). Questo evento straordinario nella storia della medicina greca presenta molti aspetti ancora enigmatici: in primo luogo, nei circa mille anni ...
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Medico greco vissuto verso la metà del sec. 3º a. C. Discepolo di Erofilo, diede inizio a una nuova scuola medica, degli empirici, che, scettici in filosofia e sotto l'influsso di Pirrone, disprezzavano [...] le teorie generali e lo studio delle cause delle malattie facendo consistere tutta la medicina nella terapia e dando impulso al progresso della chirurgia e della farmacologia. Di un'opera farmacologica ...
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Medico greco di Laodicea al Lico (sec. 1º a. C.), fu allievo di Asclepiade e successore di Zeusi il Giovane nella direzione della scuola fondata da Erofilo. Scrisse un'opera di medicina generale in 5 libri [...] e una sulle malattie femminili. Restano frammenti ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, Celio Aureliano [...] e altri, delle quali la più celebre era sulle febbri (Περὶ πυρετῶν). Si dedicò a ricerche di anatomia umana e ancor più di fisiologia (funzionamento delle valvole cardiache, ecc.) e di patologia. Per la ...
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torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...