Insieme delle manifestazioni affettive e comportamentali dell'istinto sessuale. In psicoanalisi, in particolare, indica uno stato di eccitazione psicosessuale. Strettamente legato alla sessualità, l'e. ne costituisce la forma elaborata attraverso diversi tipi di mediazione culturale. Nell'arte e nella letteratura, per es., si intende la rappresentazione di scene, situazioni ecc. intese a provocare ...
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Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, video ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o [...] con l’avvento della società di massa. In una dimensione tribale o comunitaria, la raffigurazione di soggetti erotici o di atti sessuali assume prevalentemente un significato rituale e finalità meramente estetiche o descrittive; nella società di ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] che dalla tormentata modernità di Baudelaire o dalla fatalità delle tragedie greche). La sua inclinazione all'edonismo e a un erotismo esasperato, già manifesta in un dramma scritto nel 1858-59 e non pubblicato, Laugh and lie down, trovò espressione ...
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Scrittrice svedese (Växjö 1894 - Stoccolma 1940); la sua varia opera, fortemente autobiografica, è tutta centrata sull'erotismo e sull'istinto di morte; artisticamente è forse migliore la sua prima opera, [...] la trilogia su Tony Hastfehrs (1922-26), sui problemi connessi alle prime esperienze sessuali di un'adolescente; altri romanzi, nei quali analizza con crudezza la degenerazione dell'aristocrazia svedese ...
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È esaltazione sempre morbosa (da non confondersi con l'erotismo), per lo più di tipo ossessivo, degl'impulsi sessuali, esclusivamente o prevalentemente a carico dell'elemento psichico, spesso anche senza [...] degenerative (stati maniacali acuti, encefaliti, demenza senile) nelle quali le immagini, i discorsi, gli atteggiamenti a contenuto erotico dominano il campo affettivo o informano morbosamente tutta la vita psichica e i rapporti sociali del paziente. ...
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Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] ("La donna dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra ...
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Scrittore francese (Gand 1870 - Parigi 1925). In tutta la sua produzione, tipica del decadentismo transalpino, elementi parnassiani e simbolisti si fondono nella sua sostanziale ispirazione sensuale. A [...] un erotismo estetizzante s'ispirano le sue prime poesie, pubblicate sulla rivista La Conque, da lui fondata, e raccolte in Astarté (1891), le sue traduzioni delle Poésies de Méléagre (1893) e le Chansons de Bilitis (1894), poemetti in prosa che egli ...
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(ebr. Līlīt) Demone femminile, menzionato nell’Antico Testamento e più ampiamente trattato dalla letteratura ebraica post-biblica. Miticamente è la prima moglie di Adamo, genitrice di demoni, simbolo [...] dell’erotismo non procreativo; come tale seduce gli uomini e insidia i bambini. È identica al demone femminile babilonese e assiro Lilītu, dal bell’aspetto, incarnazione della lascivia.
Con il nome di Lilītu è pure nota in Mesopotamia una classe di ...
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JOUHANDEAU, Marcel
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guéret (Creuse) il 27 luglio 1888; prof. nel liceo di Passy (1912-49). L'orgoglio, l'egoismo, il sadismo, l'erotismo, l'ossessione della [...] colpa sono i temi di una penetrante capacità di osservazione che fa di quasi tutte le brevi ma numerosissime opere di J. dei libri di appunti, di "propos" tendenti al saggio, ma solo raramente organizzati ...
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Scrittore danese (Skive, Jütland, 1903 - Copenaghen 1978). Apprezzato soprattutto negli anni Sessanta come innovatore del linguaggio poetico danese, tradusse nella sua opera una singolare percezione del [...] mondo, fondata sull'erotismo e sul fantastico. Accanto a opere di narrativa (l'autobiografico romanzo in versi Sjov i Danmark "S. in Danimarca", 1928; l'ampio romanzo Menneske mødes og sød musik opstår i Hjertet "Le persone s'incontrano e una dolce ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, in modi culturalmente diversi,...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....