Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] vengano avvertiti con più urgenza proprio tra il secolo X e l’XI, anni nei quali sulla già radicata sensibilità escatologica della cultura teologica latina si innestano le paure legate alla concreta sensazione che il saeculum senescens si avvii alla ...
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Tipo di commentari biblici diffusi nella comunità di Qumrān, caratterizzati da spunti escatologici e attualizzazioni e per questo fonti, tra l’altro, di importanti notizie storiche; il p. più notevole [...] è quello alla profezia di Abacuc ...
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Teologo ed esegeta protestante tedesco (Dresda 1883 - Heidelberg 1947); prof. a Heidelberg (1915), è stato il rappresentante più famoso della "formgeschichtliche Schule. Ha accentuato i temi etici ed escatologici [...] del Nuovo Testamento. Tra i suoi scritti: Die Formgeschichte des Evangeliums (2a ed. 1933); Geschichte der urchristlichen Literatur (1926); Jesus (2a ed. 1949) e lavori esegetici sul Nuovo Testamento ...
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Studioso indiano (m. Coloba, Bombay, 1933), eminente investigatore della storia e della letteratura iraniche. Da ricordare, tra le sue opere, Dante papers (1920), in cui sulle orme di studiosi europei [...] illustrò quei racconti escatologici mediopersiani che, come l'Artāk Virāz, ad alcuni parvero possibili precursori della visione dantesca. ...
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mi‛rā´ǵ Viaggio miracoloso che, secondo le credenze dei musulmani, Maometto avrebbe compiuto nell’aldilà, sollevandosi a volo (il termine arabo significa «scala, ascensione») da Gerusalemme (ve n’è già [...] un accenno nel Corano XVII, 1). Le descrizioni popolari del m. sono tra i più interessanti testi escatologici musulmani. ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] la restaurazione della G. storica e del suo Tempio, per il mondo cristiano la G. celeste rappresenta il compimento escatologico. In particolare la spiritualità medievale, a seguito delle Collationes del monaco Cassiano (ca. 360-435), riconobbe in G ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] del marxismo; quest'ultimo, nella sua dipendenza dalla filosofia hegeliana, sarebbe impregnato di schemi gnostico-neoplatonici ed escatologici, essendovi per T., a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica, il ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] . Paul. Ephes. 4,17 ss.); VI 21 Quam in noctis tenebris malesanae mentis pedes oberrent; con maggiore vicinanza al senso escatologico delle Scritture: Mn III I 3 in brachio Illius qui nos de potestate tenebrarum liberavit in sanguine suo. Altri usi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] . Ma è da notare che gli stessi programmi d'ordine pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del mondo intorno al 2000, con paurosi cataclismi, di cui sarebbe stata un'avvisaglia l ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] infanzia della creazione alla vecchiezza dell'ultima età, la sesta. Tuttavia concreti interessi politici e intellettuali, oltre quelli escatologici, si fanno valere nell'opera. Con l'elezione del Barbarossa, la sua visione pessimistica pare aprirsi a ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...