Letterato (Montrone 1775 - Napoli 1846); militò nell'esercitonapoleonico ed ebbe cariche politiche anche dopo la restaurazione. B. Puoti si professò suo discepolo. Fu un purista moderato (Discorso sullo [...] stato presente della lingua italiana, 1827); scrisse anche poemetti e liriche, tradusse Orazio e Giovenale ...
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Generale italiano dell'esercitonapoleonico, nato a Briga Marittima (Cuneo) nel 1759, morto a Soissons il 13 febbraio 1814. Di modeste origini, esercitava la medicina nel Nizzardo quando scoppiò la rivoluzione. [...] d'Italia del 1809 con l'esercito del viceré Eugenio, particolarmente distinguendosi alla battaglia di Villaco. Ritiratosi dal servizio attivo dopo la campagna di quell'anno, offrì nuovamente la sua spada a Napoleone quando gli alleati invasero la ...
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Patriota (Torino 1785 - Leinì 1853). Volontario (1805) nell'esercitonapoleonico e dopo il 1814 ufficiale in quello sardo, l'11 marzo 1821 tentò invano di fare insorgere Torino. Condannato a morte in contumacia, [...] andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Fatto prigioniero dai Francesi ma subito liberato (1824), fu poi in Inghilterra, nel Perù e nel Messico; rientrò in Piemonte nel 1846 ...
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Generale italiano dell'esercitonapoleonico (n. 1766 - m. 1815); si distinse nella campagna del Varo (1800), in quella del 1805 sotto A. Massena e alla battaglia di Wagram (1809). Nominato da Napoleone [...] governatore di Venezia, alla caduta del Regno Italico dovette consegnare la città agli Austriaci ...
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Generale napoleonico (Faenza 1767 - Fusignano 1822). Arruolatosi durante la rivoluzione, col grado di generale di brigata partecipò alla campagna del 1800 e all'occupazione del Regno di Napoli (1806); [...] , con la quale poi (1809) si distinse alla battaglia di Győr e in Spagna (1810-13). Ritornato (1814) in Italia, difese Piacenza e si impadronì di Parma; alla restaurazione austriaca, entrò nell'esercito imperiale col grado di tenente maresciallo. ...
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ORSATELLI, Eugenio
Alberto BALDINI
Generale dell'esercitonapoleonico, nato a Cassani in Corsica nel 1768, morto a Pla in Catalogna nel 1811. Iniziò a diciotto anni il servizio militare sotto Luigi [...] nelle formazioni volontarie repubblicane, dove raggiunse in breve il grado di capitano. Nel 1797 entrò a far parte dell'esercito cisalpino quale capo-battaglione. Due anni dopo era comandante di una mezza brigata alla difesa di Mantova, dove si ...
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SERRAS, Pietro
Alberto Baldini
Generale italiano dell'esercitonapoleonico, morto il 14 aprile 1815. Il suo nome fu noto la prima volta nel 1800 allorché il S. era generale agli ordini di L.-G. Suchet [...] presero il nome da Arcole. Nel 1809 operò prodigi di valore nella giornata di Wagram, quantunque ferito. Nominato da Napoleone governatore di Venezia, in tale sua qualità ebbe il doloroso compito di riconsegnare agli Austriaci la città alla caduta ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] nemiche. Alla cavalleria veniva di preminenza affidata l'incisività e la speditezza della manovra sul campo di battaglia.
L'esercitonapoleonico, formato in maggioranza da coscritti ‒ cioè soldati di leva, con i pregi e i limiti che questa condizione ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] sottotenente dei dragoni nell'esercitonapoleonico. Tornò nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo al trono, nel 1817 sposò Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico e ...
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Patriota, militare e scrittore (Portoferraio 1789 - Firenze 1871); soldato nell'esercitonapoleonico, crollato l'Impero, prese parte all'infelice spedizione murattiana ed entrò poi, non senza difficoltà, [...] nell'esercito toscano. Capo delle truppe toscane a Curtatone, si guadagnò la medaglia d'oro; ma, di tendenze Russia (1826), Fasti e vicende militari degli italiani dal 1801 al 1815 (1829-31), Concisi ricordi di un soldato napoleonico (1870). ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...