Monaco esicasta (Gerusalemme 761 circa - Costantinopoli 846), sostenitore delle immagini nelle lotte iconoclastiche, intervenne anche nelle polemiche sul Filioque. Fu autore di opere teologiche (fra cui, [...] un Λίβελλος περὶ τῆς ὀρϑοδόξου πίστεως) e di un trattatello grammaticale (Περὶ τῆς τοῦ λόγου συντάξεως), erroneamente attribuito a Giorgio Lecapeno. Festa, 18 dic. (nella Chiesa bizantina) ...
Leggi Tutto
Sistema spirituale cristiano di orientamento essenzialmente contemplativo che ricerca la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio tramite la preghiera incessante. La forma abituale della preghiera esicasta [...] del monte Athos, curata dall’abate Paissy (1860): il pellegrino mostra come pure un semplice contadino può arrivare all’unione con Dio o deificazione.
Pratica analoga alla preghiera esicasta è il rosario dei 99 nomi di Dio, presso i musulmani. ...
Leggi Tutto
Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato [...] contro Barlaam e Acindino. Sono pubblicate tre opere: sulle cause del dissidio tra Roma e Bisanzio, sul primato del papa e sul fuoco del purgatorio, mentre sono inediti tre ampî trattati sulla processione ...
Leggi Tutto
Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività [...] delle correnti mistico-ascetiche (specie Evagrio Pontico), G. fa dipendere il raggiungimento della vita contemplativa dell'esicasta, la quale conduce alla visione della luce infinita di Dio, dal conseguimento dell'apàtheia, attraverso la vita ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] loro più molestia. Il patriarca pubblicava un'encicláca con cui condannava "ciò che il monaco B. aveva detto contro i santi esicasti" e imponeva a tutti gli abitanti di Costantinopoli e delle altre città di consegnare alle autorità gli scritti di B ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ancora vivo e regnante, è ritratto in Paradiso. Poco dopo la sua morte (1371), però, diviene patriarca di Tărnovo l’esicasta Eutimio (1375 circa-1394, morto nel XV secolo in esilio), fervente seguace dell’idea che il potere spirituale sia superiore a ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] completamente differenti dei rapporti tra santità e regalità81. I seguaci di Nil Sorskij, ispirati dalla tradizione esicasta bizantina, propongono una Chiesa disinteressata alla politica, più mistica ed evangelica che miri al perfezionamento dell ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] latina si percepisce l’interesse per Costantino quale fondatore della città. Durante il periodo che porta alla crisi esicasta, Costantino viene promosso a estirpatore di eresia. Finalmente Costantino è ricordato come colui che convoca il concilio di ...
Leggi Tutto
esicasta
eṡicasta s. m. [dal gr. ἡσυχαστής, der. di ἡσυ-χάζω «vivere in quiete, in pace», da ἥσυχος «tranquillo di mente e di corpo»] (pl. -i). – Propr., eremita, monaco; storicamente il nome è stato dato ai seguaci di una dottrina ascetico-mistica...