Si ha espromissione quando un soggetto (espromittente o espromissore), spontaneamente e senza che vi sia delegazione, assume l’obbligazione che il debitore (espromesso) ha nei confronti del creditore (espromissario). [...] , ma soltanto quelle che avrebbe potuto sollevare quest’ultimo, tranne la compensazione, anche se si sia verificata prima dell’espromissione (art. 1272 c.c.). L’espromissione è comunemente ritenuta un contratto.
Voci correlate
Accollo
Delegazione ...
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La novazione è un modo di estinzione dell’obbligazione diverso dall’adempimento. Occorre distinguere tra novazione soggettiva, che si ha quando un nuovo debitore è sostituito a quello originario che viene [...] nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso (artt. 1230-1234 c.c.). La novazione soggettiva è ormai assorbita dalla delegazione, dall’espromissione e dall’accollo (artt. 1268 ss. c.c.), per cui quando si parla oggi di novazione ci si riferisce in ...
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Convenzione conclusa tra il debitore (v. Obbligazione) e un terzo, in base alla quale quest’ultimo assume il debito del primo. Può produrre effetti solo tra le parti e in questo caso il creditore rimane [...] cui tale effetto non si produce in conseguenza di un atto di autonomia privata, ma è ricollegato dalla legge a contratti di varia natura.
Voci correlate
Autonomia privata
Contratto
Contratto a favore di terzi
Delegazione
Espromissione
Obbligazione ...
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La delegazione è uno dei negozi mediante il quale si ottiene la modificazione del soggetto passivo di un rapporto obbligatorio preesistente. In particolare, con la delegazione un debitore (delegante) assegna [...] verso il delegatario; quella del delegato verso il delegatario). La delegazione attiva può anche essere allo scoperto, quando il delegante non sia creditore del delegato.
Voci correlate
Accollo
Espromissione
Negozio giuridico
Rapporto giuridico ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] .c. Da questo punto di vista, ben si prestano a essere riguardate, nel prisma dell’art. 809 c.c., la delegazione, l’espromissione e l’accollo, come anche la fideiussione, la cambiale di favore e l’avallo. Alla stipulazione in favore di terzo va anche ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] , M., Indicazione di pagamento, in Enc. dir., XXI, Milano, 1971, 126 ss., analogamente circa la differenza con l’espromissione v. ancora Bozzi, G., op. cit., 153) o dal giudice (compiendosi così una identificazione del nuovo titolare del credito ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] del creditore e si dichiara disposto a pagare. Si può prestare garanzia anche all'atto della stipulazione oppure prestando l'espromissione. I Babilonesi conoscono già in tempi molto antichi i titoli al portatore. Questi portano la clausola che il ...
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espromissione
espromissióne s. f. [dal lat. tardo expromissio -onis, der. di expromittĕre «promettere»]. – Nel linguaggio giur., l’offerta che un terzo, spontaneamente e senza essere delegato dal debitore, fa al creditore di assumersi il debito,...
liberatorio
liberatòrio agg. [der. di liberare]. – 1. Che libera da un’obbligazione, da un vincolo. Nel linguaggio giur. ed econ.: pagamento l., quello con cui il debitore (o chi è altrimenti obbligato) soddisfa il credito; espromissioni l....